Da oggi è disponibile su Prime Video la nuova serie di Roland Emmerich, Those about to die, con Anthony Hopkins nei panni dell’imperatore romano Vespasiano. Cosa significa la frase citata nel titolo? La traduzione letterale è “coloro che stanno per morire”. Il riferimento è alla formula che i gladiatori utilizzavano per omaggiare le autorità presenti sulle tribune degli anfiteatri, detti editor, prima dell’inizio dei giochi. Essi erano soliti dire “Ave, Caesar, morituri te salutant”, ovvero, Ave Cesare (l’attributo degli imperatori), quelli che vanno a morire ti salutano.
Spettava all’editor, infatti, stabilire la vita o la morte del gladiatore. Con il controverso gesto del pollice verso, ovvero del “pollice girato”. Una questione che spesso ha dato adito a fraintendimenti, poiché non ci è nessuna fonte storica accurata che parlasse di un movimento così specifico. Che tuttavia è rimasto a far parte della cultura popolare.
Secondo quanto raccontato da Gaio Svetonio Tranquillo, tuttavia, la prima volta che è stata usata la formula indicata sarebbe stata in coincidenza di una naumachia (battaglia navale) fatta per l’imperatore Claudio nel lago Fùcino nel 52 a.C.
Di cosa parla Those about to die?
Creata dallo scrittore candidato all’Oscar Robert Rodat e ispirata all’omonimo libro di Daniel P. Mannix, la serie esplora uno spaccato della vita di Roma nel 79 d.C. all’epoca del governo di Vespasiano. Vedremo le corse delle bighe e quelle dei gladiatori. Che evidentemente continuano a esercitare un fascino incredibile a Hollywood, considerato anche il clamore per il trailer di Il Gladiatore II.
Sir Anthony Hopkins, come detto, sarà l’Imperatore Vespasiano. Ma nel cast ci sono anche Iwan Rheon, Tom Hughes, Sara Martins, Jóhannes Haukur Jóhannesson e la nostra Gabriella Pession.