Crimes of the Future si conclude con Saul Tenser, che, ormai stanco, chiede alla sua assistente Caprice di dargli una barretta di plastica, la candy bar, fatta di materiali plastici tossici. Mentre la donna filma l’ultima performance di Tenser, egli, accennando un sorriso triste, guarda verso la videocamera.
Il film, diretto da David Cronenberg, ha segnato il ritorno dietro la macchina da presa del maestro del body-horror, a otto anni di distanza dal suo ultimo lavoro cinematografico del 2014, Maps to the Stars. Contrariamente all’omonimo film diretto nel 1970 dallo stesso regista canadese, questa nuova pellicola è un’opera originale, che è stata presentata in concorso alla 75esima edizione del Festival del Cinema di Cannes 2022.
In un futuro prossimo, in seguito ad alcuni cambiamenti biologici all’interno del corpo umano, l’umanità è quasi riuscita a eliminare il dolore fisico e le malattie infettive. Attraverso lo sviluppo di biotecnologie e strumenti tecnologici, la chirurgia è diventata una nuova corrente artistica. Tra i pionieri di questa nuova forma d’arte, ci sono Saul Tenser (Viggo Mortensen) e la sua assistente Caprice (Léa Seydoux). I due, infatti, sono riusciti a creare nuovi organi, diventando famosi a livello internazionale con performance in cui questi organi vengono asportati.
Un giorno, l’unità crimini corporei della polizia chiede l’aiuto del celebre artista, affinché si infiltri all’interno di una cellula di chirurghi comandata da Lang (Scott Speedman). Quest’ultimo ha trovato un modo per modificare il corpo, permettendogli di ingerire plastica e materiali sintetici. Tra le persone in grado di farlo, c’era lo stesso figlio di Lang, il piccolo Brecken (Sozos Sotiris). Ucciso dalla ex moglie di Lang, Djuna (Lihi Kornowski) perché considerato disumano.
Saul si incontra con il capo cellula, che gli chiede un’autopsia-esibizione pubblica del cadavere del bambino per mostrare il suo evoluto sistema digestivo. A questo punto Saul scopre durante che l’apparato è stato trapiantato per dargli una parvenza di normalità. Lang viene ucciso da due agenti. Tuttavia, non è stato lui a effettuare gli impianti, ma la giovane funzionaria del National Organ Registry, Timlin (Kristen Stewart). Questo per mantenere segreta la deviazione.