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Home » Spettacolo » Funny Games, come finisce il remake americano del 2007 di Michael Haneke con Naomi Watts

Funny Games, come finisce il remake americano del 2007 di Michael Haneke con Naomi Watts

Come finisce Funny Games, il remake del 2007 dell’omonimo film austriaco di Michael Haneke con protagonisti Naomi Watts e Tim Roth.
RedazioneDi Redazione27 Agosto 2024
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Funny Games 2007
Michael Pitt in Funny Games 2007 (fonte: MUBI)
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Funny Games si conclude con Ann che uccide Peter con un colpo di fucile. A questo punto Paul trova il telecomando, che con un insolito effetto rewind, riporta indietro il tempo a poco prima dell’uccisione del compagno. In qualche modo, riportandolo in vita. Purtroppo, è George, il marito di Ann a morire. La donna viene portata su una barca dai due squilibrati e fatta annegare. Poche ore dopo, Paul si reca dalla vicina di casa della famiglia Farber per chiedere delle uova, facendo ricominciare il sadico gioco dei due ragazzi.

Funny Games di Michael Haneke è il remake americano del 2007, shot-for-shot, ossia identico, del film diretto dallo stesso regista austriaco nel 1997.

Ann (Naomi Watts), George (Tim Roth), e il piccolo Georgie (Devon Gearhart) Farber si stanno dirigendo verso la casa al lago, per trascorrere le vacanze estive. I tre passano l’intera giornata con i propri vicini di casa, i coniugi Robert (Robert LuPone) e Betsy (Siobhan Fallon Hogan) Thompson, a giocare a golf. La tragedia però è dietro l’angolo. Mentre Ann si appresta a preparare la cena, si imbatte in un giovane ospite dei Thompson, Peter (Brady Corbet), che le chiede delle uova.

Funny Games
Una scena di Funny Games 2007 (fonte: Lucky Red)

Il ragazzo è all’apparenza innocuo e non desta sospetto. Così, quando a casa Farber arriva anche il suo amico Paul (Michael Pitt), non sembra esserci alcun pericolo. In realtà, i ragazzi prendono in ostaggio l’intera famiglia, facendola partecipare a una serie di giochi e torture di crescente crudeltà.

A farne le spese è il piccolo Georgie,  ucciso dalla coppia sadica. In un ulteriore gesto di crudeltà, Paul e Peter decidono apparentemente di andare via. Ann e George sono preda della disperazione. La donna prova a fuggire, per sistemare il telefono esterno messo fuori servizio, ma viene catturata dagli aguzzini e riportata in casa. Ormai allo stremo, Ann riesce a prendere il fucile e a uccidere Peter. Questo però non la salva. Paul, infatti, riavvolge il tempo con un telecomando. Torna così al momento della morte di Peter e la scongiura. Al contrario, gli squilibrati uccidono George. E finiscono la donna, facendola annegare. Il gioco continua.

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