Dopo una lunga narrazione, svoltasi tra libri e film, in Harry Potter e i Doni della Morte Lord Voldemort muore durante quella che viene ricordata come la battaglia di Hogwarts. Ovviamente lo scontro è con il rivale di sempre Harry Potter ed avviene a causa della bacchetta di Sambuco.
Per comprendere nel migliore dei modi i fatti, però, è necessario fare una distinzione con quanto riportato nell’ultimo romanzo Harry Potter e i Doni della Morte e l’ottavo film. Tra le due versioni, infatti, ci sono delle differenze. Nel primo, infatti, lo scontro finale avviene all’interno di Hogwarts.
Qui Potter affronta il suo nemico che gli lancia la famosa maledizione mortale. Nonostante questo, però, la bacchetta non risponde a Voldemort. Anzi, sfugge dalle sue mani e cade tra quelle di Potter. Facendo questo rivolge l’incantesimo lanciato verso lo stesso Voldemort. Che cade a terra senza vita. In questo caso, dunque, possiamo dire che il Signore Oscuro muore per sua stessa mano.
Per quanto riguarda il film, invece, i due si confrontano all’esterno dopo delle cadute acrobatiche dai tetti di Hogwarts. Alla fine le loro bacchette entrano in collisione e, quella di Sambuco, sfugge dalle mani di Voldemort. La sua morte, però, arriva nello stesso momento in cui il serpente Nagini viene ucciso da Neville. Anche l’ultimo horcrux che gli garantiva l’immortalità è stato eliminato. E al mago oscuro non rimane che disintegrarsi nel nulla.