Alla fine del film Il castello di vetro, Janette si riconcilia con il padre Rex prima della sua morte, dopo non avere avuto più rapporti con lui da tempo. Il giorno del Ringraziamento successivo, festeggia con la famiglia, ricordando la vita anticonvenzionale di Rex. Ora è una scrittrice freelance che vive da sola e abbraccia la possibilità di una nuova vita lontano dal “castello di vetro” della sua infanzia, un luogo di illusioni e vulnerabilità.
Questo dopo che, nel 1989, Jeannette è una giornalista di gossip per la rivista New York ed è fidanzata con David, un analista finanziario. A cena con un cliente di David, Jeannette mente sui suoi genitori. Tornando a casa, vede i suoi genitori, ormai senza casa, che si buttano nei cassonetti. In seguito, incontra la madre, che rifiuta il suo fidanzamento. Jeannette e David vanno a trovare la famiglia di lei nell’edificio abbandonato dove i suoi genitori vivono abusivamente. Brian, ora agente di polizia, e Lori vivono comodamente, ma Maureen si è trasferita dai loro genitori. Rex e David fanno braccio di ferro da ubriachi e David vince, ma Rex gli dà un pugno sul naso. Tornato a casa, David dice a Jeannette che non vuole più avere a che fare con i suoi genitori.
Alla sua festa di fidanzamento, Jeannette scopre che i suoi genitori possiedono un terreno prezioso – che ora vale quasi un milione di dollari – fin da quando era bambina, ma non hanno mai deciso di venderlo. Furiosa per il rifiuto di Rex di ammettere il dolore che ha causato alla sua famiglia, Jeannette lo bandisce dalla sua vita.
Il castello di vetro (2017) è diretto da Destin Daniel Cretton e basato sull‘omonimo best seller di Jeannette Walls del 2005, in cui racconta l’infanzia passata con la sua famiglia in povertà e talvolta da abusiva. Troviamo Brie Larson nel ruolo della Walls, con Naomi Watts, Woody Harrelson, Max Greenfield e Sarah Snook nei ruoli secondari.