L’ultima puntata de Il commissario Ricciardi 2 finisce con omicidio in teatro. L’attrice viene uccisa da un colpo di pistola sparato dal marito e compagno di scena. Il colpo doveva essere a salve e si sospetta il marito, soprattutto quando si scopre che la moglie gli era infedele. Il Commissario Luigi Alfredo Ricciardi (Lino Guanciale) non si ferma alle apparenze e scopre chi è l’assassino: è la fidanzata dell’amante della vittima, una ballerina della compagnia, figlia della custode dei camerini e sua complice nel sostituire il proiettile.
Nel frattempo, nel finale de Il commissario Ricciardi 2 si concludono altre trame. Il dottor Bruno Modo (Enrico Ianniello) medico legale simpatico e impenitente sovversivo si innamora di una prostituta ed è pronto a sposarla ma purtroppo la ragazza viene massacrata dal figlio, che, dopo aver scoperto la professione della madre e schiacciato dalla vergogna, la picchia violentemente. Modo riuscirà a sposarla in extremis.
Il figlio del commissario Maione che aveva cominciato a frequentare piccoli delinquenti di quartiere, viene salvato da sua madre che riesce a sottrarlo al giro di ladruncoli. Il ragazzo consapevole del pericolo che aveva corso e fortunatamente non scoperto dal padre, si prepara ad entrare in polizia.
Nel frattempo il commissario Ricciardi riesce a dichiarare il suo amore ad Enrica (Maria Vera Ratti) ma non trova il coraggio di chiederle di sposarlo perché teme di trasmettere ai figli l’estrema sensibilità ereditata dalla madre , morta in manicomio, che gli fa vedere le anime dei morti ammazzati che gli esprimono i loro ultimi pensieri.
Ricciardi troverà finalmente il coraggio quando, ferito gravemente dalla ballerina assassina, in ospedale chiederà al padre di Enrica, accorsa al suo capezzale, la mano della ragazza. Enrica aveva difeso sempre il suo amore, anche quando la madre faceva di tutto per farle accettare la corte di un ufficiale tedesco di stanza a Napoli e attenzionato dai servizi segreti del regime.