Il postino suona sempre due volte, film del 1981 con Jack Nicholson e Jessica Lange, finisce con la morte di Cora in un incidente stradale; poco prima, Cora aveva detto a Frank di essere incinta di lui. l’uomo felice della notizia, si volta verso l’amata e la bacia. ma così facendo toglie gli occhi dalla strada per pochi fatidici momenti; per evitare il frontale con un altro veicolo, la macchina di Frank sbanda e, Cora, sbalzata fuori dall’abitacolo, batte la testa sull’asfalto, morendo sul colpo. Frank ferma il veicolo e corre al suo capezzale ma si rende subito conto che non c’è più nulla da fare, e chinato sul cadavere di lei, stringendole la mano, piange disperato.
Frank Chambers è un uomo ruvido, che vive di espedienti nella campagna americana durante la Grande Depressione; dopo essere stato lasciato a piedi dal suo compagno di viaggio, trova ospitalità presso la tavola calda – albergo gestita da un immigrato greco, Nick Papadakis; da subito Frank mette gli occhi sulla moglie di lui, l’avvenente e sensuale Cora. Approfittando di un’assenza del marito, l’uomo cerca di violentarla; dopo le prime resistenze, tuttavia, la donna sembra apprezzare i modi bruschi e prevaricatori di Frank, e tra i due, in breve, nasce un’irrefrenabile passione erotica. La donna decide di fuggire con lui per vagabondare lungo gli Stati Uniti, ma dopo un litigio in una stazione degli autobus, lo abbandona e torna da Nick. Tempo dopo, Frank si ripresenta alla tavola calda e Cora capisce di non poter fare a meno di lui; quindi orchestra un piano per uccidere Nick e rifarsi una vita con Frank. A causa dell’arrivo di un poliziotto, il piano fallisce, e Nick resta solo gravemente ferito; Frank, infatti, lo soccorre all’ultimo per evitare guai. Dopo settimane di convalescenza, l’uomo torna a casa e chiede a Cora di avere un figlio insieme; la donna, disgustata, chiede a Frank di liberarsi una volta per tutte del marito.
Durante un viaggio notturno in automobile, Frank, fingendosi ubriaco, va a mettersi sul sedile del passeggero, e approfittando di una sosta, colpisce Nick con una chiave inglese in testa, uccidendolo; successivamente, lui e Cora simulano un incidente stradale, con annesse lesioni. Al capezzale di Frank, però, si presenta il procuratore distrettuale che lo avvisa; se non firmerà un atto di accusa nei confronti di Cora, lui lo farà arrestare per tutti i precedenti penali che ha accumulato negli anni. Al processo, Cora, non appena viene a sapere che Frank l’ha tradita, esplode di rabbia, e confessa il complotto in presenza degli avvocati difensori; il responsabile del collegio difensivo, riesce grazie a un cavillo, a far modificare la testimonianza al perito dell’accusa, che dichiara la morte di Nick come accidentale. Di nuovo liberi, Frank e Cora vanno a gestire insieme una piccola tavola calda, e riprendono la loro vita insieme. Approfittando dell’assenza della donna, andata a trovare la madre morente, Frank va a S. Francisco per affari e ha una relazione estemporanea con Madge, una domatrice di leoni al circo.
A un certo punto, tempo dopo, suona il campanello; è Kennedy, ex aiutante dell’avvocato Katz che, rimasto senza lavoro, è venuto a ricattare Frank; se non avrà subito diecimila dollari, spedirà la confessione alle autorità; Frank, allora, lo pesta a sangue e si fa dire dove l’ha nascosta; Al suo ritorno, trova un cucciolo di leone nel letto; Cora per puro caso ha scoperto la tresca e minaccia Frank di raccontare la verità alla polizia; lei non può più essere sottoposta a processo per l’omicidio di Nick, ma Frank non è mai stato indagato per questo reato, e quindi rischia la galera… i due lottano e Cora insulta Frank; l’uomo, per farsi perdonare, le chiede di sposarlo.
Nel finale de Il postino suona sempre due volte, Lei, incredula, accetta, e i due in breve finalizzano l’unione in municipio, per poi trascorrere una felice giornata insieme. Mentre, felici, sono a bordo di un auto, Cora rivela a Frank di essere incinta di lui; nel festeggiare la notizia, Frank manda l’aauto fuoristrada, uccidendo Cora sul colpo. Lui, illeso, piange disperato sul cadavere.