Il significato di In ginocchio da te, classico di Gianni Morandi datato 1964, è legato alla richiesta di perdono di un uomo che ha tradito la sua donna, pentendosene amaramente. L’intro della canzone è drammatica ed è un’immediata dichiarazione di resa da parte del fedifrago, distrutto dal dolore che ha provocato nella sua amata. Ed ecco quindi il cuore del pezzo, quel ritorno in ginocchio, quasi a supplicare l’indulgenza dalla figura femminile. Baciandole poi le mani.
Io voglio per me le tue carezze
Sì, io t’amo più della mia vita
Ritornerò in ginocchio da te
L’altra non è, non è niente per me
Ora lo so, ho sbagliato con te
Ritornerò in ginocchio da te
E bacerò le tue mani, amor
La canzone scritta da Franco Migliacci e Bruno Zambrini, con l’arrangiamento di Ennio Morricone, prosegue con la continua richiesta di assoluzione del protagonista, ben conscio che la sua metà abbia pianto tanto per il tradimento subito. Con un’apertura decisamente melodrammatica, il cantante/protagonista ammette di amare la donna più della sua stessa vita. Ecco perché chiede la sua totale comprensione.
Negli occhi tuoi che hanno pianto per me
Io cercherò il perdono da te
E bacerò le tue mani, amor
Io voglio per me le tue carezze
Sì, io t’amo più della mia vita
Io cercherò il perdono da te
E bacerò le tue mani, amor
Gianni Morandi aveva solo vent’anni quando cantò il brano. Inizialmente lo aveva rifiutato perché lo considerava troppo lontano dalla sua precedente produzione. Ma il successo del pezzo fu immediato e non solo in ambito musicale. In ginocchio da te, infatti, vinse il Cantagiro, vendendo un milione di copie.
E meritò anche la creazione del musicarello omonimo, diretto da Ettore Maria Fizzarotti. Sul set del quale Gianni Morandi incontrò la sua prima moglie, Laura Efrikian. In ginocchio da te fu la prima pellicola di una trilogia che sarebbe proseguita con Non son degno di te e Se non avessi più te. La canzone ha fatto parte della colonna sonora di Blood Ties di Guillaume Canet. E soprattutto di quella di Parasite di Bong Joon-ho.