La grande bellezza finisce con Jep che, abbandonato da ogni speranza, finisce per essere salvato da un nuovo episodio: dopo un incontro, spinto da Dadina, che vuole ottenere un’intervista con una “Santa”, una suora cattolica missionaria nel Terzo Mondo, Jep si reca all’Isola del Giglio per fare un servizio sul naufragio della Costa Concordia. Proprio qui, ricordando in un flashback il primo incontro con Elisa, si riaccende in lui un barlume di speranza: il suo prossimo romanzo è finalmente pronto a venire alla luce.
La grande bellezza è un film drammatico del 2013 co-scritto e diretto da Paolo Sorrentino. Le riprese si sono svolte a Roma a partire dal 9 agosto 2012. È stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2013, dove è stato presentato in concorso per la Palma d’Oro. È stato presentato al Toronto International Film Festival 2013, al Tallinn Black Nights Film Festival 2013 (vincendo il Grand Prix) e al Reykjavik European Film Festival 2013.
La sinossi ufficiale de La grande bellezza recita: “Roma, durante l’estate, nobili decadenti, arrivisti, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, prelati, artisti e intellettuali tessono una rete di relazioni incoerenti in palazzi e ville sontuose. Al centro di tutti gli incontri c’è Jep Gambardella (Toni Servillo), uno scrittore di 65 anni che ha scritto un solo libro e pratica il giornalismo. Dominato dall’indolenza e dalla stanchezza, assiste a questa sfilata di personaggi potenti ma inconsistenti, vuoti e deprimenti“.
Il film ha vinto il premio come miglior film straniero all’86ª edizione degli Academy Awards, nonché il Golden Globe e il premio BAFTA nella stessa categoria. È una coproduzione tra le italiane Medusa Film e Indigo Film e la francese Babe Films, con il sostegno di Banca Popolare di Vicenza, Pathé e France 2 Cinéma. Con un budget di produzione di 9,2 milioni di euro, il film ha incassato oltre 24 milioni di dollari in tutto il mondo.