La noia è il titolo del brano con cui Angelina Mango farà il suo debutto, nell’edizione 2024, sul palco di Sanremo. Scritta dalla cantante insieme a Madame (“Ero una sua fan, poi ci siamo scritte e in studio abbiamo capito che siamo sulla stessa lunghezza d’onda, a livello artistico e umano”, afferma Mango) La noia è un brano rivolto ai giovani, che descrive con immagini molto evocative il tentativo dell’io narrante di sfuggire alla morsa della noia esistenziale attraverso il ballo, il canto e la vita sfrenata; nel testo, questo sentimento viene descritto come parte integrante della vita, da usare come spunto di riflessione. Nel ritornello, così come nelle influenze musicali, il pezzo richiama una famosa danza di coppia di origine colombiana, la cumbia.
Quanti disegni ho fatto
Rimango qui e li guardo
Nessuno prende vita
Questa pagina è pigra
Vado di fretta
E mi hanno detto che la vita è preziosa
Io la indosso a testa alta sul collo
La mia collana non ha perle di saggezza
A me hanno dato le perline colorate
Per le bimbe incasinate con i traumi
Da snodare piano piano con l’età
Eppure sto una pasqua guarda zero drammi
Quasi quasi cambio di nuovo città
Che a stare ferma a me mi viene
A me mi viene
La noia
La noia
La noia
La noiaMuoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c’è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Nell’intervista esclusiva rilasciata a Raiplay per la presentazione del brano, Angelina Mango chiarisce subito eventuali equivoci: “Questo sembra un pezzo ‘up’, ma in realtà è molto emotivo, perché autobiografico, parla di me. ” Aggiunge, sulle colonne di Sorrisi & Canzoni, “[La noia] non va combattuta, è tempo prezioso da dedicare a noi stessi. E nei momenti difficili, bisogna ballarci sopra“.
Quanta gente nelle cose vede il male
Viene voglia di scappare come iniziano a parlare
E vorrei dirgli che sto bene ma poi mi guardano male
Allora dico che è difficile campare
Business parli di business
Intanto chiudo gli occhi per firmare i contratti
Princess ti chiama princess
Allora adesso smettila di lavare i piatti
Muoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c’è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
TotalAllora scrivi canzoni?
Si, le canzoni d’amore
E non ti voglio annoiare
Ma qualcuno le deve cantare
Cumbia, ballo la cumbia
Se rischio di inciampare almeno fermo la noia
Quindi faccio una festa, faccio una festa
Perché è l’unico modo per fermare
Per fermare
Per fermare, ah
La noia
La noia
La noia
La noia
Muoio perché morire
Rende i giorni più umani
Vivo perché soffrire
Fa le gioie più grandi
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine
Sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Total
Sempre a Raiplay, Angelina Mango ha descritto così l’adrenalina del debutto: “Sto cercando di tenere a freno il panico… il panico è bello quando è adrenalina, ma quello ti arriva a ridosso. Adesso, questo per me è un assaggio, e ho un po’ paura; mio padre [Mango, noto cantante di musica leggera scomparso nel 2014, ndr] ha calcato questo palco quarant’anni fa circa, quindi per me venire qui è un’emozione, e spero di non deludere Amadeus“.