Il nuovo spot di Esselunga, La Pesca, sta creando polemiche per il tema rappresentato. Viene infatti mostrata una bambina, Emma, che prende il frutto in questione per regalarlo al papà, facendogli credere che sia un regalo da parte della mamma, separata dall’uomo. Il motivo? Farli riavvicinare.
Girato da Rudi Rosenberg, il corto, a detta di alcuni, apparirebbe manipolatorio e conservatore. Come a dire che gli anni di lotte per i diritti civili, tra cui quello al divorzio, sarebbero finiti tutti nel cestino. In concomitanza, per giunta, con la presenza di un governo di destra. «Cos’è, la nuova narrazione? Oh, vi siete adeguati subito!!!!», scrive una persona su Facebook.
Tra le decine di commenti negativi su internet, infatti, si leggono molte battute su questo “ritorno al passato”. «Esselunga, tra i vostri pubblicitari avete Adinolfi, Pillon?», chiede un utente. Altri rimarcano quanto sia pesante «la celebrazione della famiglia tradizionale» proposta nello short.
Insomma, la storia della bambina che desidera che i suoi genitori si riavvicinino e trova questo ingenuo escamotage non è piaciuta al pubblico progressista. Invece è piaciuta, e anche molto, a chi crede che un figlio non sia mai contento della separazione dei genitori. «È di una dolcezza incredibile. Non è contro nessuno. La prospettiva è quella di una bambina. Tutto qua», si legge in un post online.
Ma qual è la trama di La Pesca? Nel filmato la piccola protagonista sfugge al controllo della mamma, durante la spesa in un supermercato Esselunga. Viene alla fine ripresa mentre, davanti al banco delle pesche, ne prende una. La madre concede a Emma quel frutto e tornano a casa, dove, tra risate e abbracci, riprende la loro vita.
La bambina, però, ha un piano. Ha infatti nascosto nel suo zainetto la pesca. E quando suo padre, separato, passa a prenderla, Emma gli porge il frutto. Dicendogli che sia da parte della mamma. Intenerito dalla figlia, l’uomo capisce il senso del gesto, organizzato per permettere ai genitori di parlarsi di nuovo. Risponde, così, che la ringrazierà quanto prima.
Il team comunicazione di Esselunga non ha risposto, ma si gode il successo di una campagna mediatica che rappresenta un esperimento per il colosso della distribuzione alimentare. Ecco cosa si legge nel messaggio inviato nella Newsletter che propone a tutte le iscritte e iscritti il corto La Pesca:
Dietro ogni prodotto che compriamo c’è una storia che parla di noi.
In ogni spesa può esserci un significato più profondo
di quello che siamo abituati a pensare.