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Home » Spettacolo » Le paludi della morte, come finisce il film?

Le paludi della morte, come finisce il film?

Ecco come finisce Le paludi della morte, film poliziesco con Sam Worthington protagonista, basato su fatti realmente accaduti.
Agnese AlbertiniDi Agnese Albertini29 Aprile 2023
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Le paludi della morte (2011)
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Le paludi della morte finisce con la rivelazione che Rhino (Stephen Graham) è il mandante degli omicidi (non è chiaro se prenda di mira le donne dal 1971), mentre il suo complice non è altro che Eugene Sliger (James Landry Hébert), fratello maggiore di Anne Sliger (Chloë Grace Moretz) che viene rapita per aver parlato con la polizia.
Brian Heigh (Jeffrey Dean Morgan), insieme a Mike Sounder (Sam Worthington), riesce a trovarla e, mentre Mike la porta in ambulanza, Brian aspetta i suoi rapitori, ma finisce per essere colpito e lasciato a terra.

Sapendo che uno degli assassini possiede il cellulare di una delle sue precedenti vittime, Mike lo chiama fuori dalla casa degli Sliger, inducendo Eugene a farsi prendere dal panico e a confessare alla madre Lucie (Sheryl Lee). Improvvisamente inizia una sparatoria in cui Rhino spara a madre e figlio, ma non prima che Eugene lo ferisca, mentre Lucie lo pugnala agonizzantemente con un coltello da macellaio. L’uomo si accascia sul portico e viene raggiunto da Mike, che decide di restare a guardarlo mentre si dissangua prima di chiamare i soccorsi o porre fine alle sue sofferenze.

Anne, orfana e figlia unica, viene accolta dalla famiglia di Heigh. Mentre l’assassino di bambini e poliziotti Rule (Jason Clarke) è ancora in fuga (dopo aver sparato al suo ex amico Levon).

Le paludi della morte è un film poliziesco americano del 2011 diretto da Ami Canaan Mann e interpretato da Sam Worthington, Jeffrey Dean Morgan, Jessica Chastain e Chloë Grace Moretz, presentato in concorso alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Diversi omicidi si verificano lungo il corridoio I-45 di Houston, tra Houston e Galveston, in un’area nota come “the Killing Fields”. La sceneggiatura del film è stata liberamente ispirata da fatti realmente accaduti relativi agli omicidi di donne rapite da città sparse lungo oltre 30 miglia del corridoio I-45 e abbandonate in molte aree, tra cui vari bayous che circondano i campi petroliferi di Texas City, Texas. Mentre nella vita reale sono stati coinvolti diversi serial killer itineranti nel corso degli anni, il film si concentra su specifici sospetti locali di Texas City.

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