Il film L’ombra della violenza finisce con Arm che si accascia su un divano e fa un’ultima telefonata a Ursula, che gli dice che ha ottenuto il lavoro e che è stato organizzato il denaro per il loro bambino. Arm è soddisfatto del fatto che suo figlio potrà ricevere l’istruzione di cui ha bisogno e, come padre, è più che felice. Alla fine, per la prima volta nel film, gli scende una lacrima e decide di riposare in pace, promettendo a Ursula di parlarle il giorno dopo. Quando Paudi arriva sul posto, scopre che Arm è già morto.
La trama del film è ambientata nella campagna più oscura d’Irlanda, dove l’ex pugile Douglas “Arm” Armstrong è diventato il braccio forte del traffico di droga della famiglia Devers. Nel frattempo, cerca anche di essere un buon padre per Jack, un bambino autistico di cinque anni. Diviso tra le due famiglie, la lealtà di Arm è messa a dura prova quando i Devers gli chiedono per la prima volta di uccidere un uomo.
L’ombra della violenza (Calm with Horses) è un film drammatico irlandese del 2019 diretto da Nick Rowland, al suo debutto nel lungometraggio, e scritto da Joseph Murtagh. Il film è incentrato su un ex pugile che lavora come esecutore per una famiglia criminale nell’Irlanda rurale, mentre si occupa del figlio autistico. Il film è interpretato da Cosmo Jarvis, Barry Keoghan, Niamh Algar, Ned Dennehy, Kiljan Moroney e David Wilmot. È tratto dall’omonimo racconto della raccolta “Young Skins” di Colin Barrett. Il film è stato distribuito negli Stati Uniti con il titolo The Shadow of Violence.