Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Spettacolo » Louis Garrel svela il suo film italiano preferito

Louis Garrel svela il suo film italiano preferito

Louis Garrel ospite di Oggi è un altro giorno, ha svelato il suo film italiano preferito e il motivo perchè ama il nostro cinema
Patrizio MarinoDi Patrizio Marino25 Gennaio 2023
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Una vita difficile
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Louis Garrel, ospite di Serena Bortone in Oggi è un altro giorno ha svelato il suo film italiano preferito: Una vita difficile di Dino Risi. Ecco cosa ha detto l’attore e di cosa parla il film del 1961 interpretato da Alberto Sordi.

“Film Italiano Preferito? Ovviamente c’è Una vita difficile di Dino Risi“, ha risposto così Louis Garrel ad una domanda di Serena Bortone, curiosa di sapere i gusti dell’attore francese, grande conoscitore del nostro cinema e dei suoi  protagonisti. “Gli attori italiani che mi fanno divertire sono: “Peppino De Filippo, Toni Servillo e Silvio Orlando”, ha raccontato aggiungendo: “Sono geloso di Luca Marinelli. Lui è intelligente, talentuoso, bello, elegante”

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Oggi è un altro giorno (@altrogiornorai1)

Il film di cui ha parlato Louis Garrel è una pellicola del 1961. In Una vita difficile, Dino Risi racconta, attraverso gli occhi di Silvio Magnozzi, il personaggio interpretato da Alberto Sordi, la trasformazione dell’Italia, dal dopoguerra al boom economico. Silvio, dopo l’armistizio dell’8 settembre si trova a combattere al seguito dei gruppi partigiani locali contro le forze nazifasciste. Quando un soldato tedesco lo scopre e vuole fucilarlo, viene salvato da Elena. La figlia della proprietaria dell’albergo dove si era rifugiato, colpisce il soldato con un ferro da stiro. I due iniziano una relazione ma una notte, di nascosto, Silvio torna a Roma

Finita la guerra, lo ritroviamo a lavorare in un giornale comunista. Dopo qualche anno, Silvio torna al paese di Elena come inviato del suo quotidiano. I due si incontrano di nuovo e la ragazza decide di trasferirsi a Roma con lui. Silvio ed Elena vivranno gli anni di trasformazione del nostro paese. Testimoni oculari di eventi come il referendum in cui la Repubblica si impone alla Monarchia, le prime elezioni del 1948, l’inizio delle lotti di classe e il boom economico.

Silvio, assiste a queste trasformazioni cercando di essere coerente, rinunciando anche ai soldi di un magnate, che gli offre una grossa cifra per non pubblicare un’inchiesta scottante su di lui. Magnozzi resta un’idealista, pagando questa sua coerenza anche col carcere. Nel frattempo, chi come il suo amico, tradisce o scende a compromessi, fa carriera e viaggia in automobile, simbolo del benessere di quegli anni.

Alla fine anche Silvio cede al compromesso, andando a lavorare come segretario tuttofare dall’affarista Bacci. Ora ha i soldi, un automobile e ha riconquistato Elena, ma sente di aver perduto la dignità. Quando Bracci, durante una cena, per ridicolizzarlo, gli spruzza in faccia un sifone di acqua di Seltz, Silvio decide di riprendersi la sua vita. In una scena, diventata cult, si avvicina a Bacci e gli molla un ceffone facendolo cadere in piscina. Lui ed Elena, uscendo dalla casa dell’affarista, quando il maggiordomo chiede “Macchina“, rispondono: “No, grazie andiamo a piedi”, rinunciando al simbolo del benessere, o del compromesso.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Brian Wilson da giovane

Addio a Brian Wilson, genio fragile dei Beach Boys: di che gravi malattie soffriva?

12 Giugno 2025
Steven Spielberg e Drew Barrymore sul set di ET

Cosa chiese Drew Barrymore a Steven Spielberg dopo E.T. che nessuno si aspettava

11 Giugno 2025
Una scena di I perfetti innamorati

Come finisce I perfetti innamorati? Un epilogo tra rom-com e Grande Fratello

11 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.