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Home » Spettacolo » Loving Vincent, come finisce il film?

Loving Vincent, come finisce il film?

Vediamo come finisce Loving Vincent, il primo film interamente dipinto su tela basato sulla vita di Vincent van Gogh.
Agnese AlbertiniDi Agnese Albertini24 Aprile 2023
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Il poster di Loving Vincent (2017)
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Loving Vincent finisce con il dottor Gachet che torna finalmente e promette di consegnare la lettera di Armand alla vedova di Theo. Ammette che c’è stata una discussione tra loro: Van Gogh ha accusato Gachet di essere un codardo per non aver inseguito i suoi sogni, e Gachet ha accusato rabbiosamente Van Gogh di aver peggiorato la salute di Theo dipendendo eccessivamente dal fratello. Gachet sostiene che questa accusa abbia spinto Van Gogh al suicidio per liberare Theo da questo peso. Dopo il ritorno a casa di Armand, il postino Roulin riceve una comunicazione dalla vedova di Theo, Johanna, che ringrazia Armand per la restituzione della lettera. Johanna allega alla sua lettera ad Armand una delle lettere di Van Gogh a lei indirizzate, firmata “Il tuo amato Vincent“.

Nel corso delle indagini, Armand inizia a sospettare che un ragazzo del posto, René Secretan, che secondo quanto riferito amava tormentare Van Gogh, fosse in possesso di una pistola e l’avesse spesso brandita da ubriaco in città. Anche il dottor Mazery, che ha visitato Van Gogh, sostiene che lo sparo deve essere arrivato da pochi metri di distanza, escludendo il suicidio. Quando Armand coinvolge René, Marguerite confessa di aver avuto una relazione stretta, ma non romantica, con Van Gogh, ma non crede che René sia stato capace di uccidere.

Loving Vincent è un film d’animazione sperimentale del 2017 sulla vita del pittore Vincent van Gogh e, in particolare, sulle circostanze della sua morte. È il primo lungometraggio d’animazione completamente dipinto. Il film, scritto e diretto da Dorota Kobiela e Hugh Welchman, è una coproduzione polacco-britannica, finanziata dal Polish Film Institute e in parte attraverso una campagna Kickstarter. Concepito inizialmente come cortometraggio di sette minuti nel 2008, Loving Vincent è stato realizzato da Dorota Kobiela, pittrice lei stessa, dopo aver studiato le tecniche e la storia dell’artista attraverso le sue lettere. Ha vinto il premio per il miglior lungometraggio d’animazione alla 30ª edizione degli European Film Awards di Berlino ed è stato candidato come miglior film d’animazione alla 90ª edizione degli Academy Awards.

Tra i doppiatori di Loving Vincent figurano Robert Gulaczkyk (Vincent van Gogh), Douglas Booth (Armand Roulin), Eleanor Tomlinson (Adeline Ravoux), Jerome Flynn (dott. Paul Gachet), Saoirse Ronan (Marguerite Gachet), Chris O’Dowd (Joseph Roulin), John Sessions (père Tanguy), Helen McCrory (Louise Chevalier).

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