Michael Garpez, lo scultore di Tre Uomini e una gamba in verità, non esiste, ma è un invenzione degli sceneggiatori del film; peraltro, la costosa opera di arte contemporanea, la “gamba” del titolo, è in realtà un pezzo di infimo valore; i protagonisti del film devono consegnarla all’acquirente nonché loro suocero, il signor Cecconi; i tre infatti hanno sposato le figlie dell’imprenditore, proprietario di una catena di ferramenta, presso la quale lavorano. Cecconi vuole avere l’opera per una ragione precisa; Garpez, infatti, è in fin di vita dopo un ictus e, in caso di morte, il valore della scultura si innalzerà vertiginosamente. Dopo innumerevoli peripezie (la gamba verrà prima danneggiata da un cane, per poi venire smarrita e successivamente rubata), Aldo, Giovanni e Giacomo la porteranno intatta, a destinazione.
Anche grazie alla celeberrima battuta “Con 30.000 lire, il mio falegname la faceva meglio” la gamba – Garpez è subito diventata un riferimento di culto tra i fan del trio comico; tanto che nel 2017, uno scultore sardo, Gabriele Mura, ne ha realizzato due esemplari; la commissione, originariamente, era arrivata da una donna come regalo per il fidanzato, fan del trio; successivamente, Mura ha però deciso di produrre una seconda copia, nella speranza, poi realizzatasi, di consegnarla direttamente a Giacomo Poretti: “È stato gentilissimo e molto divertito dalla mia trovata; ha anche chiamato al telefono davanti a me Giovanni Storti e insieme hanno fatto varie battute ricordando i tempi di ‘Tre uomini e una gamba; il 25 febbraio sono venuto in Lombardia perché l’associazione culturale di cui faccio parte, i Mamutzones de Samugheo, è stata invitata a una sfilata di Carnevale organizzata dal circolo La quercia di Vimodrone.”
Poi, il fatidico incontro: “Da lì la foto della gamba, che io avevo legato al tetto della mia auto, così, per far ridere le persone che mi vedevano passare, ha iniziato a circolare sui social e si è messo in moto tutto; poi, grazie a una catena di conoscenze siamo arrivati al social media manager che segue i profili del trio ed è stato organizzato l’incontro con Giacomo Poretti, avvenuto l’8 marzo“. Attualmente, un “Garpez” è in vendita, sia sotto forma di scultura che di portachiavi, sullo store ufficiale del Trio.