Il film Ofelia – Amore e Morte finisce con Ofelia che vive serenamente in esilio con la figlia avuta da Amleto. La giovane prega Amleto di partire con lei, ma lui, ancora consumato dalla vendetta, promette di seguirla al convento. Sia Amleto che Laerte vengono uccisi, feriti dalla spada avvelenata. Infuriata e addolorata, Gertrude afferra la spada di Amleto e uccide Claudio, proprio mentre i norvegesi assaltano il castello, accompagnati da Mechtild. Si avvelena con il veleno di Claudio e muore tra le braccia della sorella.
Questo dopo che, quando viene interrogata sull’omicidio del re, Mechtild spiega che, pur non avendo avuto alcun ruolo, ammette di non aver potuto rinnegare Claudio perché provava ancora qualcosa per lui, ma concorda sul fatto che egli debba pagare per i suoi crimini. Mentre Ofelia riposa, Mechtild va ad aiutare i norvegesi invasori. Al risveglio, Ofelia trova una Gertrude stupita e in preda al rimorso, che le annuncia che Laerte ha sfidato Amleto a duello. Ofelia la perdona e, con l’aiuto di Gertrude, rientra di nascosto nel castello senza essere riconosciuta. Nel frattempo Claudio ha unto di veleno la spada di Laerte.
Ofelia – Amore e Morte è un film drammatico storico e romantico diretto da Claire McCarthy e scritto da Semi Chellas sull’omonimo personaggio dell’opera teatrale Amleto di William Shakespeare. Basato sul romanzo di Lisa Klein, il film segue la storia di Amleto dalla prospettiva di Ofelia. Il film è interpretato da Daisy Ridley nel ruolo principale, insieme a Naomi Watts, Clive Owen, George MacKay, Tom Felton e Devon Terrell. I dialoghi sono in inglese moderno.