Parte stasera su Rai 2 la quarta stagione di Belve, il programma di Francesca Fagnani in cui gli ospiti di turno rispondono alle puntute domande della giornalista, senza filtri. Un successo cresciuto di anno in anno, come confermano l’altissimo numero di interazioni sui social. Ma perché si chiama Belve? La spiegazione l’ha data direttamente Fagnani in una delle prime interviste concesse sul programma, quando ancora andava in onda sul Nove ed era tutto al femminile. E ha a che vedere con un’immagine femminile mai doma o rassegnata. Incapace di darsi per vinta. Nel 2018 ha Vanity Fair ha spiegato:
“È un titolo che racchiude il senso che volevo dare a questa serie d’interviste: raccontare la complessità delle donne, il loro diritto a essere non amabili, prepotenti, ambiziose. Negli ultimi anni – in maniera assolutamente legittima – il genere femminile è stato rappresentato come parte “debole”. Dai femminicidi alle quote rosa al caso Weinstein sembriamo più dei panda da tutelare. Non è così. Donne e uomini hanno lo stesso talento, tanto nell’essere generosi quanto nell’essere perfidi“.
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Lo scorso anno, sempre a Vanity Fair, ha ribadito il concetto sottolineando quanto segue:
“Volevo rappresentare le donne in modo un po’ diverso, cercavo un cambio di passo nell’immaginario: la donna non solo vittima, ma anche rivendicativa. Belva per me è un complimento, significa nel bene e nel male, ambizione, carrierismo, un certo piglio. Una donna vincente che magari sbaglia, ma non è gregaria“.
Primi due ospiti di Belve 2024, Mara Venier, Riccardo Scamarcio (che racconterà succulenti dettagli della scena erotica con Monica Bellucci in Manuale d’amore) e Flavia Vento. Appuntamento in prima serata su Rai2.