Nel 1955 la Palma d’oro ha fatto la sua prima apparizione al Festival di Cannes per scelta degli allora organizzatori della kermesse cinematografica. Questo premio, realizzato dal gioielliere Lucienne Lazon, aveva lo scopo di omaggiare lo stemma araldico della città. L’insieme si presentava come una preziosa scultura il gambo smussato all’estremità inferiore e un basamento di terracotta firmato Sébastien.
Nel 1964, però, la Palma viene momentaneamente sospesa per problemi di copyright. Un’attesa durata ben dieci anni durante i quali il festival tornò ad utilizzare come premio il Grand Prix, prima scelta dal 1939. Questo consisteva in un’opera d’arte contemporanea diversa ogni anno che veniva attribuita al miglior film. Nel 1975, comunque, la Palma viene riabilitata al suo ruolo di premio e simbolo del Festival di Cannes, andando a d incoronare la pellicola Cronaca degli anni di brace del regista algerino Mohammed Lakhdar-Hamina.
Da quel momento il prestigioso riconoscimento ha subito diverse modifiche dal punto di vista estetico ed artistico. La prima è avvenuta nel 1984. In questo caso a cambiare è stato il basamento che, da rotondo, assume una forma piramidale. Nel 1992, poi, è stato pensato un restyling totale, affidando il progetto al jewelry designer Thierry de Bourqueney, che la riprogettò totalmente. Per finire, Caroline Scheufele, direttrice di Chopard, ha dato alla Palma d’Oro un tocco moderno e contemporaneo nel 1997. Da quel momento il premio non ha più subito modifiche sostanziali anche se, nel corso dei prossimi decenni ce ne saranno sicuramente altre per mantenersi al passo con i nuovi design della gioielleria.