Profumo – Storia di un assassino finisce con Grenouille che, uscito indenne da Grasse, ha abbastanza profumo per governare il mondo, ma ha scoperto che questo non gli permette di amare o essere amato come una persona normale. Disincantato dalla sua ricerca senza meta, torna al mercato del pesce parigino dove era stato abbandonato da bambino e si versa il profumo rimasto sulla testa. Sopraffatto dal profumo e nella convinzione che Grenouille sia un angelo, la folla vicina lo divora. Il mattino dopo, tutto ciò che rimane sono i suoi vestiti e la boccetta vuota, da cui cade un’ultima goccia di profumo.
Precedentemente, i soldati catturano Grenouille poco dopo che ha finito di preparare il suo profumo. Il giorno della sua esecuzione, si cosparge di profumo, costringendo i carcerieri a rilasciarlo. Il boia e la folla presente rimangono senza parole di fronte alla fragranza del profumo; dichiarano Grenouille innocente prima di cadere in un’orgia di massa. Richis, ancora convinto della colpevolezza di Grenouille, lo minaccia con la spada, ma poi viene sopraffatto dal profumo e abbraccia Grenouille come suo “figlio”.
Profumo – Storia di un assassino (Perfume: The Story of a Murderer) è un film d’epoca di genere thriller psicologico uscito nel 2006 e diretto da Tom Tykwer, che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Andrew Birkin e Bernd Eichinger, sulla base dell’omonimo romanzo del 1985 di Patrick Süskind. Il film è interpretato da Ben Whishaw, Alan Rickman, Rachel Hurd-Wood e Dustin Hoffman. Ambientato nella Francia del XVIII secolo, il film racconta la storia di Jean-Baptiste Grenouille (Whishaw), un genio dell’olfatto, e della sua ricerca omicida del profumo perfetto.