L’Eurovision Song Contest, chiamato in italiano Concorso Eurovisione della Canzone e precedentemente noto come Gran Premio Eurovisione della Canzone, è un evento musicale internazionale istituito nel 1956 a Lugano. Viene organizzato ogni anno dai membri dell’Unione Europea di Radiodiffusione. Il Paese che ha vinto l’edizione precedente è sempre quello incaricato di ospitare la manifestazione nell’anno successivo.
Il concorso viene trasmesso in diretta sia via radio che in televisione sui principali e secondari canali dei membri dell’UER, oltre che tramite il circuito Eurovisione. La trasmissione è disponibile anche in nazioni al di fuori dell’area europea di radiodiffusione, come Australia, Canada, Cina e Stati Uniti. Con l’inizio del terzo millennio, è stata aggiunta anche la diretta online dell’evento attraverso la piattaforma eurovision.tv, e successivamente, dal 2016, tramite il canale ufficiale su YouTube.
Dall’Eurovision Song Contest sono nati diversi spin-off, tra cui una versione pensata per i più giovani chiamata Junior Eurovision Song Contest, oltre a edizioni canadesi, statunitensi — nota come American Song Contest — e sudamericane. Negli anni ‘50, in un’Europa impegnata a ricostruirsi dopo i traumi della guerra, l’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con sede in Svizzera, creò un comitato speciale con l’obiettivo di ideare un programma di intrattenimento leggero che potesse unire i paesi membri.

Nel 1955, il comitato decise di dar vita a una competizione canora internazionale, in cui ogni nazione, attraverso la propria emittente televisiva pubblica, potesse prendere parte a uno spettacolo trasmesso in contemporanea nei paesi partecipanti. L’idea fu proposta durante una riunione tenutasi a Monaco nel 1955 da Marcel Bezençon, allora direttore dell’Unione Europea di Radiodiffusione. Il concorso, ispirato al Festival di Sanremo nato nel 1951, fu pensato anche come un test per la trasmissione televisiva in diretta. In quegli anni, unire più nazioni attraverso una vasta rete di collegamenti internazionali rappresentava una sfida ambiziosa. All’epoca, la rete Eurovisione si basava su un’infrastruttura terrestre a microonde.
Il progetto, all’epoca noto come Eurovision Grand Prix, venne approvato dall’Assemblea Generale dell’EBU durante un incontro svoltosi a Roma il 19 ottobre 1955. In quell’occasione si stabilì che la prima edizione del concorso si sarebbe tenuta nella primavera del 1956 a Lugano, in Svizzera. Il termine “Eurovision” fu associato alla rete dell’EBU per la prima volta dal giornalista britannico George Campey, che lo utilizzò nel London Evening Standard nel 1951.
La prima edizione del concorso ebbe luogo a Lugano, in Svizzera, il 24 maggio 1956. Vi presero parte sette nazioni, ciascuna delle quali presentò due canzoni, per un totale complessivo di 14 brani. Si trattò dell’unica edizione in cui ogni paese presentò più di una canzone: a partire dal 1957, infatti, fu permesso proporre un solo brano per nazione. L’edizione del 1956 fu vinta dalla Svizzera, che ospitava l’evento.

Come scritto in precedenza, inizialmente il programma era conosciuto come Eurovision Grand Prix. Il termine “Grand Prix” fu adottato da Danimarca, Norvegia e dai paesi francofoni, dove prese la forma francese di Le Grand-Prix Eurovision de la Chanson Européenne. In Italia, invece, era comunemente chiamato Eurofestival, anche se i nomi ufficiali delle due edizioni italiane furono Gran Premio Eurovisione della Canzone nel 1965 a Napoli, e Concorso Eurovisione della Canzone nel 1991 a Roma. Con il tempo, l’espressione “Grand Prix” è stata abbandonata, lasciando spazio ai termini Concours e Contest, rispettivamente in francese e in inglese, le lingue ufficiali dell’EBU. Attualmente, la denominazione ufficiale è Eurovision Song Contest in inglese o Concours Eurovision de la Chanson in francese.