Il significato del tatuaggio di Francis Dolarhyde in Red Dragon è da ricercare nella fascinazione che questi prova per il dipinto di William Blake, il Grande Drago Rosso. La potente aura emanata dal drago protagonista ha scatenato nel serial killer una personalità alternativa, nota appunto come il Grande Drago Rosso, che lo ha spinto a compiere omicidi apparentemente casuali. Come vediamo nella foto, il tatuaggio di Dolarhyde copre l’intera schiena dell’uomo, ed è un’opera d’arte di per sé: rappresenta un drago completamente simmetrico, con corna dettagliate e non solo amplifica l’aspetto minaccioso e folle del serial killer, ma simboleggia anche il completo dominio che il Grande Drago Rosso esercita sulla sua mente e sul suo corpo.
Nel corso di Red Dragon, trasposizione cinematografica del romanzo Il delitto della terza luna di Thomas Harris, scopriamo che la sua schizofrenia ha radici nella sua infanzia, segnata dagli abusi inflittigli dalla sadica nonna. Questi traumi hanno alimentato in lui un desiderio strano e insaziabile di potere, che si è manifestato nella sua vita adulta. Nelle diverse trasposizioni cinematografiche e televisive, il personaggio di Dolarhyde è stato interpretato da attori come Tom Noonan in “Manhunter – Frammenti di un omicidio” del 1986, Ralph Fiennes in “Red Dragon” del 2002 e Richard Armitage nella terza stagione della serie televisiva “Hannibal” del 2015.