In una lunga intervista, a mo’ di flusso di coscienza, rilasciata al Corriere per l’uscita del suo nuovo libro Tra il silenzio e il tuono, Roberto Vecchioni ha svelato un piccolo trucco messo in atto da lui e la moglie Daria Colombo per sostenersi a vicenda durante i periodi difficili: chi tra i due, in quel momento, è più forte, deve dare ragione all’altro,soprattutto sulle cose più piccole. Una mossa apparentemente banale, ma non scontata. Nell’intervista Vecchioni analizza anche i rimpianti legati a suo figlio Arrigo, scomparso dopo una vita di sofferenze
Ci teniamo le mani sull’orlo di questa voragine che è la vita, tentando di vederla come una collina fiorita. Ogni tanto uno inciampa e l’altro lo solleva. Ogni tanto di notte (ci sono notti così) non leggiamo bene i nostri contorni, eppure di tempeste ne abbiamo oltrepassate tante. C’è un piccolo segreto tra noi: nei periodi in cui uno di noi due è più forte deve, soprattutto nelle cose più piccole, dare ragione all’altro. Confesso che io ho contravvenuto spesso alla regola. Lei mai.
Riguardo al figlio, scomparso nel 2023 a 36 anni, dopo anni di lotta con il disturbo bipolare, Vecchioni esprime un unico rammarico, a Giangiacomo Schiavi sul Corriere: “Il dolore più grande sta sempre nel rimorso, quello di aver messo la mia vita davanti alla sua. Non passa, non mi passerà mai”. Peraltro, in un’intervista immediatamente successiva alla morte del figlio, Vecchioni aveva dichiarato: “Dopo la morte di Arrigo, mia moglie si è persa, si è ammalata; io negli ultimi anni gli sono stato più vicino di prima“.
Vecchioni ha sposato Daria Colombo nel 1981, dopo il divorzio dalla prima moglie Irene Brozzi. Il cantautore ha avuto quattro figli, Francesca, Arrigo, Edoardo e Carolina. Edoardo è affetto da sclerosi multipla e ha parlato più volte della sua malattia.