Scream finisce con la rivelazione che Billy e Stu sono i killer e si nascondono dietro la maschera di Ghostface. Bill e Stu mettono Sidney alle strette in cucina e discutono del loro piano per ucciderla e incolpare il padre, che hanno preso in ostaggio. Rivelano inoltre di essere i veri assassini che hanno ucciso sua madre e incastrato Cotton per questo, poiché lei aveva una relazione con il padre di Billy, che ha allontanato sua madre, lasciando Billy con il cuore spezzato.
Gale interviene e Billy la stende, permettendo a Sidney di fuggire e di ribaltare la situazione con gli assassini, schernendoli con una telefonata e indossando il costume di Ghostface, prima di stendere Billy con un ombrello e di uccidere Stu facendogli cadere un televisore in testa. Billy, infuriato, si risveglia e attacca Sidney, ma Gale gli spara, mettendolo fuori combattimento. Randy, ferito ma vivo, osserva che l’assassino riemerge sempre per un ultimo spavento. Billy riemerge e Sidney gli spara alla testa, uccidendolo definitivamente. All’arrivo della polizia, Dewey, gravemente ferito, viene trasportato in ambulanza mentre Gale fa un servizio improvvisato sugli eventi della notte.
Scream è uno slasher americano del 1996 diretto da Wes Craven e scritto da Kevin Williamson. Il film è interpretato da David Arquette, Neve Campbell, Courteney Cox, Matthew Lillard, Rose McGowan, Skeet Ulrich e Drew Barrymore. Uscito il 20 dicembre, la trama segue la studentessa liceale Sidney Prescott (Campbell) e il suo gruppo di amici nella cittadina fittizia di Woodsboro, in California, che diventano il bersaglio di un misterioso assassino in costume di Halloween noto come Ghostface. Si tratta di una satira dei cliché del genere slasher reso popolare da film come Halloween (1978), Venerdì 13 (1980) e A Nightmare on Elm Street (1984) dello stesso Craven. All’epoca della sua uscita, Scream era considerato unico per la presenza di personaggi consapevoli dei film horror del mondo reale che discutevano apertamente i cliché che il film cercava di sovvertire.