Il film Netflix Sorella Morte finisce con la rivelazione di ciò che è accaduto nel convento, in passato: dopo la morte della piccola Rosa, Narcisa viene colpita da una visione e, mentre perde la vista per aver guardato direttamente l’eclissi solare, le viene mostrato che cosa è successo durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando un gruppo di persone armate fece irruzione nel convento, distruggendo molti oggetti religiosi e rubando il possibile: tra le atrocità compiute c’è anche lo stupro di sorella Socorro, che rimane incinta in seguito alla violenza.
Per le altre suore, per la Madre Superiora e per Sorella Julia, la gravidanza di Socorro deve essere mantenuta segreta a tutti i costi, un fatto così scabroso non deve assolutamente uscire dalle mura del convento. Socorro ha una bambina, che ama moltissimo. Quando la piccola però è più grande si ammala gravemente e, andando contro a quel che vorrebbe sua madre, le altre suore decidono di non portarla da un medico, sempre per mantenere segreta la sua esistenza. Purtroppo, mentre le suore cercano di farle abbassare la febbre con un bagno freddo, la bambina sbatte la testa e muore. Scoperto quanto accaduto, Socorro si toglie la vita nella stanza in cui era stata rinchiusa. Dopo aver visto quanto accaduto, Narciso “libera” Socorro dalla sua prigione e il suo spirito vendicativo uccide la Madre Superiora e Sorella Julia. Finalmente il fantasma di Socorro può ricongiungersi a quello di sua figlia, e le due possono passare oltre.
La scena conclusiva del film Sorella Morte ci porta negli anni Novanta, e ci viene mostrato il collegamento con il film Veronica, di cui Sorella Morte è il prequel. Sorella Narcisa entra nella classe frequentata da Veronica – la protagonista del film del 2017, sempre diretto da Paco Plaza – e dalle sue amiche e viene presentata alle alunne. Sono loro a coniare il soprannome “Sorella Morte” (che fa da titolo al film), dovuto all’aspetto arcigno ed un po’ spaventoso di Narcisa da anziana.