Sweet November – Dolce novembre, film romantico del 2001, finisce con Sarah (Charlize Theron) che decide di tornare dalla sua famiglia, per vivere i suoi ultimi giorni, rinunciando così all’amore unico e insostituibile che prova per Nelson (Keanu Reeves). Nell’ultima scena del film vediamo proprio Nelson camminare per la città, all’alba, con al collo la sciarpa regalatale da Sarah.
Nelson è un pubblicitario di successo, completamente dedito al lavoro, e ogni attimo della sua giornata è speso a perfezionare slogan ficcanti o a progettare campagne innovative. Costretto a sostenere un esame scritto di rinnovo della patente, l’uomo fa la conoscenza di Sarah, donna vivace e intraprendente, che, al contrario di Nelson, vive la vita un minuto alla volta, senza preoccupazioni o scadenze. A causa di un malinteso, Sarah viene espulsa dalla sessione d’esame ed è quindi costretta a chiedere un passaggio in auto a Nelson. Grazie alla sua particolare sensibilità, la donna capisce che Nelson non sta vivendo un’esistenza al pieno delle sue possibilità e gli propone di passare un mese a casa sua, trascorrendo le giornate in totale libertà e improvvisazione, e lasciando perdere il lavoro. Nelson, infastidito dal carattere bizzarro della donna, rifiuta.
Qualche giorno dopo, però, la nuova campagna progettata da Nelson per un’azienda di hot-dog, viene seccamente rifiutata dal cliente, che la considera troppo volgare. Nelson, ferito nell’orgoglio, fa una scenata che per poco non sfocia in uno scontro fisico. A causa dei danni d’immagine procurati all’agenzia, Nelson, dopo aver rifiutato la proposta di una lunga aspettativa, viene licenziato; smarrito e senza più prospettive, torna a casa di Sarah, da cui è fisicamente attratto, ma la donna considera il suo approccio troppo arrogante e lo rifiuta; Nelson, umiliato una volta di più, se ne va sdegnato, ma le parole comprensive e intelligenti di Sarah lo convincono a restare. Dopo aver fatto l’amore, i due iniziano a coltivare una solida amicizia e Nelson decide di accettare la proposta; passerà l’intero mese di novembre con Sarah, lasciandosi coinvolgere nelle sue attività.
Nelle tre settimane seguenti, il rapporto tra i due diventa sempre più profondo; Sarah, guidata dal desiderio di aiutare le persone a scoprire il meglio di sé, fa notare a Nelson la bellezza delle piccole cose; i due si divertono, si confidano e, lentamente, senza che nessuno si dichiari all’altro, si innamorano. Il giorno 17, però, Nelson ha un importante colloquio di lavoro con un pezzo grosso della pubblicità, e decide di presentarsi, infrangendo il patto con Sarah; la donna, per la prima volta, confida all’amico Chaz la delusione per il comportamento di Nelson. L’uomo, intanto decide di rifiutare la vantaggiosissima offerta di lavoro ricevuta, e torna da Sarah con un enorme mazzo di fiori.
Qualche giorno dopo, mentre si trova in strada, sotto casa di Sarah, Nelson ha una folgorazione; ha deciso di sposarla. Salito, trova la donna riversa a terra, accanto a una chiazza di vomito; dopo aver forzato l’armadietto dei medicinali, scopre al suo interno una grande quantità di farmaci; come gli spiegherà successivamente Chaz, si tratta di palliativi per il trattamento di un linfoma non-Hodgkin in fase terminale; Sarah, infatti, da ormai un anno ha deciso di sospendere tutte le cure e vivere al meglio il poco tempo che le resta; Nelson non sopporta di vedere Sarah in quelle condizioni, non vuole vederla morire, e quindi si allontana da lei, lasciandola alle premure dell’amico Chaz. In poco tempo, però, Nelson è assalito dai ricordi nostalgici dei bei momenti passati con Sarah che, a sua volta capisce di essere veramente innamorata di lui.
Intanto la donna ha deciso di passare il pranzo del Ringraziamento con Chaz e gli altri amici del quartiere; all’improvviso, da una finestra ecco entrare Nelson, con in testa un cappello da Babbo Natale e un sacco pieno di regali per Sarah; ciascun dono si ricollega a una precisa esperienza fatta dai due, oppure a un particolare aspetto del loro rapporto: come ultimo regalo e definitiva dichiarazione d’amore, Nelson invita Sarah in un locale dove, salito sul palco, canta per lei Time After Time, uno dei successi anni ’50 che da bambino adorava interpretare; Sarah, insomma, è stata l’unica in grado di risvegliare in Nelson i sogni ormai sopiti. Nelson consacra la sua dichiarazione d’amore tappezzando la casa di pagine di calendario del mese di novembre; i due poi, fanno teneramente l’amore, ma qualche ora dopo, col favore del buio, Sarah, strappati tutti i calendari, si allontana per uscire da casa e dare tempo a Nelson di andarsene; novembre è finito e lui non ha più ragione di essere lì.
Nelson rifiuta e rincorre l’amata fino a un parco; i due, sopraffatti dal dolore, si dichiarano amore reciproco ma Sarah, conscia della fine imminente, chiede a Nelson di serbare nel suo cuore il ricordo di lei ancora in piene forze; l’idea di questo ricordo e la consapevolezza che Nelson potrà rifarsi una vita ed essere felice, la aiuteranno a morire serena. Nelson accetta con fatica la decisione della donna, che prima di allontanarsi da lui, gli benda gli occhi con la sua sciarpa, in ricordo di uno dei loro primi appuntamenti. I due si scambiano un ultimo tenero bacio, poi Sarah se ne va, mentre Nelson, bendato, procede a tentoni. Prima di sparire, Sarah getta per un ultima volta lo sguardo su Nelson, che dopo qualche secondo, si toglie la sciarpa dagli occhi e si scopre solo. Sarah non c’è più. All’uomo non resta che incamminarsi per la città, con al collo la sciarpa impregnata del profumo della sua amata.
Sweet November – Dolce Novembre, è un film di Pat O’Connor, con Keanu Reeves e Charlize Theron.