Terminator: Destino oscuro finisce con la battaglia in cui Carl e Grace muoiono. I due costringono il Rev-9 a sbattere contro una turbina in rotazione, causando un’esplosione che danneggia gravemente i due Terminator e Grace. L’endoscheletro del Rev-9, gravemente danneggiato, rende inabile Sarah, costringendo Dani ad affrontarlo da sola. Una Grace morente dice a Dani di usare la sua fonte di energia per distruggerlo. Dani cerca di combattere il Rev-9, ma viene rapidamente sopraffatto. Carl si riattiva e trattiene il Rev-9, permettendo a Dani di trafiggerlo con la fonte di energia di Grace. Trascina quindi se stesso e il Rev-9 su una sporgenza prima che il nucleo energetico esploda, distruggendoli entrambi.
Qualche tempo dopo, Dani e Sarah osservano una giovane Grace in un parco giochi con la sua famiglia, la prima decisa a scongiurare la morte di Grace e l’ascesa di Legione, prima di partire per prepararsi.
Terminator: Destino oscuro è un film d’azione fantascientifico americano del 2019, sesto capitolo del franchise di Terminator e sequel diretto di Terminator 2: Il giorno del giudizio (1991), che ignora gli eventi di Rise of the Machines (2003), Salvation (2009) e del reboot Genisys (2015). Il film ha come protagonisti Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger, rispettivamente nei panni di Sarah Connor e del Terminator T-800, riunendo gli attori dopo 23 anni. È diretto da Tim Miller e scritto da David S. Goyer, Justin Rhodes e Billy Ray da una storia di James Cameron, Charles H. Eglee, Josh Friedman, Goyer e Rhodes. Cameron ha anche prodotto il film insieme a David Ellison.
Il film introduce Mackenzie Davis, Natalia Reyes, Gabriel Luna e Diego Boneta come nuovi personaggi. Ambientato 25 anni dopo gli eventi di Terminator 2, il film vede le macchine inviare un Terminator avanzato (Luna), designato Rev-9, indietro nel tempo fino al 2020 per uccidere Dani Ramos (Reyes), il cui destino è legato al futuro. La Resistenza invia anche Grace (Davis), un soldato potenziato, per difendere Dani, mentre a loro si uniscono Sarah Connor e il T-800 di Skynet.