The Wild Boys, o semplicemente Wild Boys, forse il pezzo più celebre dei Duran Duran, del 1984, nacque come title track della colonna sonora di un film ispirato al romanzo queer di William S. Burroughs, Ragazzi Selvaggi. L’idea per la canzone venne al regista del video, Russell Mulcahy, che voleva dirigere un film sul controverso The Wild Boys: A Book of the Dead. Chiese allora a Simon Le Bon e soci di comporre una canzone proprio come avrebbe fatto con i Queen e Who Wants To Live Forever per Highlander – L’ultimo immortale nel 1986. Il film non si fece mai, ma Wild Boys rimase nella storia per sempre, anche grazie a un video clip di culto che ricordava le atmosfere nerissime del libro.
Perché il progetto decadde? La risposta è legata all’argomento scabroso della storia, almeno per quegli anni. Pubblicato per la prima volta nel 1971, il romanzo di Burroughs, ambientato in un’apocalittica fine del XX secolo, racconta le vicende di un movimento giovanile omosessuale che voleva sovvertire la civiltà occidentale. Così, una banda di ragazzi selvaggi, tossicodipendenti, seminava distruzione ovunque.
Il romanzo era, come sempre in Burroughs, una mescolanza di immagini allucinate, con violenza e sesso molto realistici. Secondo alcune fonti il libro sarebbe dovuto diventare addirittura un porno. Burroughs stesso scrisse una sceneggiatura per un porno a basso costo nel ’72, ma la produzione non andò in porto.
Nel 2017, il regista francese Bertrand Mandico adattò liberamente il libro in Les Garçons sauvages, che raccontava la storia di un gruppo di ragazzi, portati su un’isola deserta, in seguito a un omicidio ai danni del loro insegnante, e pian piano trasformati in donne. Il film è su MUBI.
Il romanzo di Burroughs ispirò David Bowie per il suo Ziggy Stardust.