Il film Vento di passioni finisce con il suicidio di Susannah, incapace di vivere senza Tristan. Nel 1963, Tristan, ormai anziano e residente nel North Country, indaga su una carcassa di animale e si trova di fronte a un orso grizzly. Estrae il suo coltello e lo combatte. Mentre lottano, One Stab racconta: “È stata una buona morte“.
I restanti fratelli O’Banion, insieme allo sceriffo e a un altro agente di polizia, inseguono Tristan. Al ranch, William e Alfred uccidono gli aggressori. Alfred si riconcilia con il padre e il fratello. La famiglia si rende conto che Tristan sarà incolpato delle morti, il che spinge Tristan a chiedere ad Alfred di prendersi cura dei suoi figli. La narrazione di One Stab spiega che hanno seppellito i corpi e gettato l’auto nel fiume Missouri. Riflette sul fatto che Tristan, invece di morire giovane come si aspettava Stab, ha vissuto per vedere crescere i suoi figli e nipoti. One Stab osserva che a morire giovani sono state le persone che Tristan amava e voleva proteggere di più.
Vento di passioni è un film epico-drammatico americano del 1994 diretto da Edward Zwick e interpretato da Brad Pitt, Anthony Hopkins, Aidan Quinn, Julia Ormond e Henry Thomas. Basato sull’omonima novella del 1979 di Jim Harrison, il film racconta di tre fratelli e del loro padre che vivono nella natura selvaggia e nelle pianure del Montana all’inizio del XX secolo e di come le loro vite siano influenzate dalla natura, dalla storia, dalla guerra e dall’amore. L’arco temporale del film abbraccia quasi 50 anni, dall’inizio del XX secolo alla prima guerra mondiale, passando per l’epoca del proibizionismo e terminando con una breve scena ambientata nel 1963. Il film è stato candidato a tre premi Oscar e ha ottenuto quello per la migliore fotografia (John Toll). Sia il film che il libro contengono occasionalmente termini in lingua cornica, essendo i Ludlow una famiglia di immigrati della Cornovaglia.