Kristin Harila nata nel 1986 a Vestre Jakobselv, in Norvegia è una scalatrice nota per aver raggiunto il record della conquista delle cime di tutte e 14 le montagne di 8mila metri del mondo nel minor tempo possibile. Molto seguita su Instagram, di recente la donna, che è anche una ex sciatrice di fondo, ha fatto parlare di sé per una polemica sulla morte di Mohammad Hassan, uno sherpa, cioè, una guida, durante la scalata del K2. Ad accendere, la polemica, il video che potete vedere di seguito.
L’ultima scalata che ha portato Harila al record è l’immenso K2 dove è stata protagonista di una scalata incredibile e difficile da eguagliare. Proprio in merito alla scalata sul K2 è Harila è stata accusata è di aver scavalcato uno sherpa morente, Mohammad Hassan, per raggiungere il suo obiettivo. Kristin si è difesa parlando alla Cnn e specificando che avevano fatto di tutto per salvare Hassan, negando di essere la protagonista del video che sta circolando nelle ultime ore che invece sembrava inchiodarla: “Non l’abbiamo visto cadere. Lo abbiamo visto appeso alla corda e abbiamo cercato di salvarlo per molte ore”. La scalatrice ha voluto poi aggiungere che si è trattato di un sentiero molto stretto con condizioni estremamente complicate.
Visualizza questo post su Instagram
La donna è un ex sciatrice di fondo con una buona carriera alle spalle anche se senza sussulti che facciano tremare stampa e opinione pubblica. Sicuramente nelle prossime settimane sarà fatta chiarezza sull’episodio che ha visto Kristin Harila raggiungere un incredibile record per il quale si pensa possa aver ignorato la morte di una persona.
Visualizza questo post su Instagram