Jannik Sinner è uno dei tennisti italiani più talentuosi della sua generazione. È nato a San Candido, in Trentino Alto-Adige, il 16 agosto del 2001, in una famiglia di madrelingua tedesca originaria di Sesto Pusteria. Ha sempre vissuto tra le montagne altoatesine visto che i genitori, Siglinde e Hanspeter, gestiscono il rifugio Fondovalle in Val Fiscalina. Suo papà, 59 anni, si occupa della cucina, mentre la madre, 57 anni, a cui il tennista è legatissimo, sovrintende alla sala. Jannik ha anche un fratello più grande, Mark.
Prima di impugnare una racchetta a livello professionale, Jannik Sinner è stato anche un ottimo sciatore, brillando soprattutto nello slalom gigante. Ha inforcato gli sci a tre anni, praticando lo sport invernale con regolarità fino alla preadolescenza. A tredici anni, però, complice l’eccessiva magrezza che lo rendeva poco adatto allo sci, sceglie definitivamente il tennis. Anche spinto dall’esempio del padre che è stato un buon giocatore dilettante. L’anno chiave è il 2014 quando si trasferisce a Bordighera, in Liguria, dove si allena con Riccardo Piatti e Andrea Volpini, che restano con lui fino al febbraio dello scorso anno. Qui impara a parlare fluentemente l’italiano e diventa tifoso del Milan.
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Non ha completato gli studi. Si è fermato al quarto anno dell’Istituto tecnico Walther di Bolzano, con la ferma intenzione, prima possibile, di conseguire la maturità. Vive a Montecarlo, nel Principato di Monaco dove da due anni ha la sua residenza anagrafica e fiscale. Oltre a parlare italiano e tedesco, si esprime bene anche in inglese. Il suo palmares è di tutto rispetto. Fino a oggi ha conquistato nel singolare sette titoli su nove finali disputate. Tra queste, il torneo ATP 500 di Washinghton che gli è valso il titolo di giocatore italiano più giovane ad aggiudicarsi un torneo di categoria.
Al momento, il miglior piazzamento nella classifica ATP, ovvero il circuito professionale internazionale, è il nono posto, conquistato dopo la vittoria nei quarti di finale del torneo di Miami contro il finlandese Emil Ruusuvuori, del 29 marzo scorso. La semifinale si disputerà domani, 31 marzo, contro il vincitore della gara tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’americano Taylor Fritz. È l’unico tennista italiano, assieme a Matteo Berrettini, ad aver giocato almeno i quarti di finale in ogni gara del Grande Slam, i quattro tornei tennistici più importanti al mondo: Australian Open (Australia), Roland Garros (Francia), Wimbledon (Regno Unito) e Flushing Meadows (USA).
L’ultima relazione sentimentale nota è con l’influencer Maria Braccini, da cui sembrerebbe essersi separato. Qualche tempo fa è stato avvistato con la modella Laura Margesin.