Roberto Scarnecchia, ex-calciatore ed ora rinomato chef, ha avuto un infarto in Piazza Duomo a Milano ed è stato salvato per miracolo da una coppia di ragazzi che stava passando proprio di lì; uno dei due era un medico, si è accorto immediatamente che Scarnecchia si era accasciato su gradini della cattedrale a causa di un forte dolore al petto, e così ha chiamato immediatamente un’ambulanza. Che lo ha portato al San Luca di Milano dove nella notte è stato operato al cuore. Ora, grazie all’intervento di quei due ragazzi, il celebre sportivo italiano è sano e salvo.
Come raccontato da Milano Today, l’ex-calciatore di Roma, Napoli e Milan ha avuto un infarto mentre stava camminando in Piazza Duomo, proprio di fronte ai gradini del grande monumento della città di Milano. Un infarto che è arrivato all’improvviso, con un forte dolore al petto: “Vi parlo da un letto di ospedale […] Avevo parcheggiato la macchina per andare in albergo ed ho sentito un grandissimo dolore al petto, mi sono seduto sui gradini di questo monumento meraviglioso, ero lì ed ho detto se proprio la mia vita deve finire ora, mi faranno delle fotografie con un monumento storico dietro, ma non è andata così per fortuna perché vi sto parlando.”, ha raccontato un emozionato ma provato Roberto Scarnecchia su Instagram.
L’ex-sportivo italiano ha proseguito il racconto di questa sua disavventura parlando degli angeli che lo hanno salvato: “C’era una coppia, lui era medico, mi ha visto seduto sui gradini e mi ha chiesto se stavo bene, se avevo mangiato, gli ho detto di no, e allora ha chiamato subito l’ambulanza che mi ha portato d’urgenza al San Luca a Milano e all’1 di notte mi hanno fatto un intervento al cuore e mi hanno salvato la vita.”
Il celebrato calciatore italiano, ora chef presso La Trattoria della Stampa a Roma, è inoltre entrato in dettaglio sull’operazione cardiologica andata a buon fine: “Erano un paio di ore che il cuore era in sofferenza, prima che entrasse con la sonda per liberarmi l’arteria occlusa e mettermi uno stent, perché le altre erano libere, e diciamo che è andato tutto bene: non ho mai perso conoscenza, sono rimasto sempre sveglio, non ho vomitato non ho avuto i sintomi del classico infarto con mal di schiena e di reni. Mi hanno preso per i capelli!”
Tempo fa, anche il famoso scrittore napoletano Maurizio De Giovanni ha avuto a che fare con un improvviso infarto, salvato in extemis grazie all’intuito della moglie e delle cure tempestive dell’ospedale che lo ha curato nel miglior modo possibile.