Dopo la prima giornata dedicata alle prove di italiano, la seconda tappa della Maturità 2025 si differenzia a seconda dell’indirizzo scolastico. Così, se al classico è toccata una versione di Cicerone, la traccia di Matematica per il Liceo Scientifico è incentrata su due problemi che iniziano entrambi con una citazione. La più curiosa è quella di Cartesio: “La ragione non è nulla senza l’immaginazione“. Una frase che, associata al rigore di una funzione, può sembrare strana. In realtà è tutt’altro che antitetica. René Descartes (latinizzato in Cartesio) fu un filosofo e matematico e pose le basi della filosofia moderna.
Tra i più eminenti esponenti del razionalismo, Cartesio fondò le sue riflessioni sul “Cogito ergo sum” (penso dunque sono). Eppure, mei suoi scritti discute approfonditamente anche della funzione dell’immaginazione. L’aforismo citato+, dunque, per quanto non sia una citazione letterale, ma una sintesi interpretativa moderna, sottolinea come la ragione, pur essendo strumento di conoscenza, richiede una mediazione tramite immagini mentali per operare concretamente.

L’intelletto, insomma, non può operare separato dall’immaginazione, perché è quest’ultima a trasformare astrazioni in rappresentazioni utilizzabili. Dal punto di vista di Cartesio, dunque, immaginazione e fantasia non sono la stessa cosa. L’immaginazione consente di pensare a un corpo, di immaginarne dimensioni e movimento significa poter poi applicare la ragione in modo concreto. Non è una ricreazione della realtà, semmai un’amplificazione delle capacità intellettive e razionali del pensiero umano. E, se ben indirizzata e verificata dalla ragione, diventa un prezioso alleato e non una minaccia.
Ecco, dunque, il nesso con la prova scritta, che è uno studio di funzione. In soldoni, la frase valorizza la complementarità tra ragione, per l’esattezza, e immaginazione, per la creatività e rappresentazione. Può essere anche un invito a pensare fuori dagli schemi per trovare una soluzione.
Con la speranza che i maturandi possono aver colto questo spunto e svolgere l’esercizio con successo.