Toko-San è un uomo giapponese, appassionato di cosplayer, che ha speso 15.709 dollari per trasformarsi in un cane, nello specifico un Collie (o un “Lassie”, per i profani). L’uomo non si è sottoposto ad un intervento di chirurgia estetica, ma ha commissionato la realizzazione del costume alla Zeppet, un’azienda specializzata in costumi per film e spot pubblicitari. Toko-San non ha voluto rivelare il suo vero nome e la sua identità, ma ha spiegato che indossa questo costume da cane perché gli sono sempre piaciuti gli animali e sogna di essere un cane da quando era piccolo. Non indossa sempre il costume, ma “solo in alcune occasioni”.
着ぐるみをオーダーしてました! おかげさまで動物になってみたいという夢を叶えることができました! https://t.co/jUFxSWW6cl pic.twitter.com/zJIX8VcWfm
— トコ(toco) (@toco_eevee) April 11, 2022
Nei video condivisi sui profili social ufficiali da Toko San e da Zeppet, si vede l’uomo vestito da Collie che gioca o si lascia accarezzare al parco e si comporta, appunto, da cane. I suoi movimenti sono realistici come il costume che Zeppet gli ha realizzato in 40 giorni. Certo, la stazza è più grande di quella di un collie normale e questo lo fa somigliare un po’ a certi lupi mannari dei film (Abbiamo il materiale pronto per Un collie mannaro giapponese a Londra?). Anche il naso, nel dettaglio, mostra qualche imperfezione, così come le unghie delle zampe, che restano in fuori. L’uomo ha detto di aver scelto un Collie, perché ha il pelo lungo e questo poteva aiutarlo a camuffare un po’ la figura umana. Per i designer di Zeppet è stata una bella sfida, soprattutto perché lo scheletro umano e quello di un cane sono molto diversi. “Abbiamo trascorso molto tempo a cercare di capire come farlo sembrare un cane. In più abbiamo scattato diverse foto di un Collie in modo da riprodurre il pelo nella maniera più fedele possibile”
“Ricordate i vostri sogni di quando eravate bambini? Volevate essere un eroe o un mago. Io invece a scuola, scrissi che volevo essere un cane e passeggiare fuori”
Il costume, spiega Toko San, ti impone delle restrizioni sui movimenti, ma comunque ci si può muovere. “Se mi muovessi troppo non sembrerei un cane”.
Toko-San ha spiegato che non parla spesso a tutti i suoi amici del suo costume da cane, perché teme che possa essere considerato “strambo”, anche se a quanto pare alcuni di loro ne sono a conoscenza. I suoi colleghi di lavoro invece non lo sanno.