Ricorderete tutti la vicenda virale del vestito che divise i social sul colore: ma era blu e nero o bianco e oro? La ditta Roman Originals diede una spiegazione definitiva svelando che i veri colori dell’abito erano nero e blu. L’azienda sottolineò che erano disponibili altri modelli nei colori rosa, rosso e avorio con pizzo nero e quindi non esisteva una versione bianca e oro come molti credevano.
Del caso si occupò anche BuzzFeed, mostrando come i due terzi degli utenti intervistati avevano risposto che l’abito era bianco e oro. Sebbene circolassero strane teorie, come quella del vestito in grado di cambiare da solo colore, i media alla fine diedero come spiegazione il fatto che nella foto, uno scarso bilanciamento del bianco, mostrava l’abito con tinte sbiadite, che davano l’idea del bianco e oro.
Anche la scienza arrivò a interrogarsi sulla vicenda dell’abito tanto che i neuroscienziati Bevil Conway e Jay Neitz provarono a dare una risposta, specificando che le diverse risposte erano dipese da come il nostro cervello percepisce il colore e conseguentemente al suo adattamento cromatico. Il professor Paul Knox dell’Università di Liverpool sottolineò che il cervello, interpretando il colore, può essere influenzato soprattutto dal dispositivo che ce lo mostra oltre che dalle sue stesse aspettative.
Anni dopo il caso del vestito blu e nero o bianco e oro suscita meno interesse nel pubblico, ma rimane un fenomeno che ogni tanto emerge sui social.