Sara Penelope Robin, nota influencer, ha pubblicato un video dedicato a Giulia Cecchettin, ragazza veneta che è stata barbaramente uccisa dal suo ex-fidanzato Filippo Turetta ed il cui corpo è stato ritrovato dalla polizia locale in un canalone, vicino al Lago di Barcis. Un femminicidio che ha scosso l’Italia e che Sara Penelope Robin trasforma in un altro dei suoi video provocatori, mentre si trucca il suo viso e parla con il suo riconoscibile accento napoletano. Questa volta, nel suo ultimo video, veste i panni fittizi di una ragazza di 32 anni vittima di femminicidio.
Ti chiediamo scusa.
Mi dispiace. pic.twitter.com/n06DXnwLhM— Sara Penelope Robin (@SaraPenelopeRob) November 19, 2023
Nel suo ultimo video pubblicato sui suoi canali social domenica 19 novembre, la nota influencer di origini napoletane Sara Penelope Robin veste i panni di una ragazza di nome Giulia, proprio come Giulia Cecchettin, ventiduenne veneta uccisa dal suo ex-fidanzato Filippo Turetta dopo giorni di latitanza da parte dei due ragazzi, una scomparsa che aveva fatto allarmare qualche giorno prima dell’omicidio le famiglie di entrambi i giovani della provincia di Padova.
Sara Penelope Robin vuole omaggiare la memoria di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di femminicidio in Italia, con un video altamente provocatorio, dove con il suo inconfondibile accento del Sud Italia si rivolge allo spettatore con lo sguardo dritto verso la fotocamera, apponendo i soliti trucchi e makeup sul suo volto, mentre con la voce di “Giulia” racconta di un ex-fidanzato possessivo e geloso, lo stesso che alla fine l’ha barbaramente picchiata per poi ucciderla. Alla fine del video, Sara Penelope Robin mostra il volto truccato ai suoi utenti: è la faccia di una ragazza violentemente picchiata, con degli evidenti cerchi neri sui due occhi.
Un video che è già diventato virale e che getta ancora una volta una luce inedita e molto provocatoria sul tema del femminicidio in Italia, proprio adesso che la morte violenta di Giulia Cecchettin, studentessa di ingegneria biomedica di 22 anno che avrebbe dovuto laurearsi il passato 16 novembre, sta gettando un’intero Paese nello sconforto, in attesa che il Parlamento italiano possa attuare un disegno di legge di inasprimento delle pene nei confronti degli uomini che mettono in atto ogni tipologia di violenza nei confronti delle donne.