Twitch sta aggiornando il modo in cui reagisce ai contenuti sessuali – tra cui i nudi. Come parte del cambiamento, la piattaforma di streaming consentirà ora la distribuzione di alcuni contenuti precedentemente proibiti, a condizione che abbiano un’etichetta che avverta gli spettatori di ciò che si accingono a visionare. Da tempo Twitch ha difficoltà a moderare i contenuti a sfondo sessuale e in passato ha dovuto affrontare critiche per la sua gestione non uniforme.
Mentre Twitch ha bannato in via permanente la modella Indiefoxx per quello che la streamer ha dichiarato essere un malfunzionamento del sistema, l’azienda ha scelto di avvertire – e non di bannare – il top streamer Pokimane per aver mostrato accidentalmente una pagina di Pornhub. Come riportato da The Verge, Twitch ha anche recentemente bannato una creatrice che sembrava trasmettere in topless.
La piattaforma consentirà ora “seni, natiche o regione pelvica deliberatamente evidenziati” se lo streaming ha un’etichetta di classificazione dei contenuti (CCL), che Twitch ha lanciato a giugno come modo per i creatori di avvisare gli utenti se il loro streaming contiene temi sessuali, gioco d’azzardo, volgarità o altri contenuti per adulti. Lo stesso vale per i “seni e/o genitali o natiche femminili completamente esposti” disegnati, animati o scolpiti, indipendentemente dal sesso, e per le “scritte sul corpo di seni e/o natiche femminili”.
Twitch non prenderà provvedimenti contro gli stream che presentano danze erotiche come gli striptease (con etichetta presente, ovviamente). Al contrario, Twitch non richiederà più un’etichetta per gli stream che prevedono twerking, grinding e pole dance. Angela Hession, responsabile della fiducia dei clienti di Twitch, ha dichiarato che la piattaforma ha aggiornato le sue politiche dopo aver ricevuto “un feedback consistente dagli streamer” sul fatto che le linee guida erano “confuse e che può essere difficile sapere come verranno interpretati i loro contenuti”.
Invece di avere regole separate per le sezioni dei contenuti potenzialmente dai toni sessuali e dei contenuti sessualmente espliciti, Twitch ha unito le due sezioni in una Politica sui contenuti sessuali all’interno delle Linee guida della comunità come parte dell’aggiornamento di oggi. Hession afferma che la precedente politica sui contenuti sessualmente suggestivi “non era in linea con gli standard del settore e portava a penalizzare in modo sproporzionato gli streamer con presenza femminile”.
Sebbene Twitch stia allentando alcune delle sue restrizioni sui contenuti sessuali, non apre la porta ai giochi sessuali, alla violenza sessuale o al porno. Twitch sostiene che questi sono “completamente vietati”. Gli utenti non vedranno contenuti maturi nemmeno sulla homepage. Tutti i livestream con etichette che indicano droghe, intossicazione o uso eccessivo di tabacco, rappresentazioni violente e grafiche, gioco d’azzardo e/o temi sessuali non appariranno come raccomandazioni sulla homepage di Twitch. Gli utenti possono comunque cercare i contenuti etichettati o trovarli direttamente sul canale di un creatore.
Sul blog di Twitch è possibile consultare le FAQ relative alla modifica, che includono ulteriori informazioni sui motivi che hanno spinto Twitch a effettuare questo aggiornamento.