Riccardo Iovino è morto il 25 settembre 2023, a causa di un malore improvviso mentre praticava kitesurf. L’imprenditore genovese di Edilizia Acrobatica aveva 58 anni e si trovava presso la spiaggia di Graneri, a La Caletta di Siniscola, in Sardegna. I funerali dell’uomo si terranno a Genova.
Come riporta l’Unione Sarda, nel pomeriggio di lunedì Iovino si trovava sulla spiaggia sferzata dal vento di grecale, insieme a tanti altri appassionati di kitesurf. L’uomo era esperto ed appassionato di questo sport, ma propabilmente a causa di un malore è precipitato in acqua con tutta l’imbracatura. Un bagnino lo ha raggiunto tempestivamente, ma non c’è stato nulla da fare, Iovino era già morto. Sul posto sono intervenuti anche i soccorritori del 118, che hanno provato a rianimarlo, così come un medico dell’elicottero Areus, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’imprenditore.
Iovino era il fondatore della società EdiliziaAcrobatica, che si occupa della manutenzione delle strutture esterne dei grattacieli, con l’ausilio di funi di sostegno. Nel comunicato che annuncia la sua scomparsa, la società scrive:
“Riccardo è stato un imprenditore straordinario e lungimirante, capace quasi 30 anni fa di intuire il potenziale di una tecnica che, mutuata dal mondo della vela e dell’alpinismo, poteva essere efficacemente applicata al mondo dell’edilizia: la doppia fune di sicurezza. Da quando iniziò, lui primo e unico Acrobatico, dai vicoli di Genova, ha portato l’azienda a una doppia quotazione sui mercati finanziari, a essere diffusa oltre che in Italia, in Francia, Spagna, Principato di Monaco, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Nepal, occupando stabilmente oltre 2.200 persone. E sempre alla lungimiranza imprenditoriale di Riccardo Iovino si deve un’azienda organizzata e strutturata con un management pronto a portare avanti il sogno del suo fondatore”
Iovino aveva una moglie, Anna Marras, anche lei coinvolta nel progetto di Edilizia Acrobatica. I due non avevano figli.