The World of Tim Burton è la mostra dedicata al celebre regista statunitense che si sta attualmente tenendo alla Mole Antonelliana di Torino, celebre per ospitare il Museo Nazionale del Cinema. La mostra, di cui parliamo in questa recensione, sarà visitabile dall’11 ottobre 2023 al 7 aprile 2024 e accoglie un numero elevatissimo di disegni realizzati dal regista di Edward mani di forbice, oltre che foto e video tratti dai suoi film, action figure a dimensioni reali e, ovviamente, uno shop che vi spingerà a investire senza esitazioni le vostre banconote pur di portare a casa un biglietto per visitare la fabbrica di Willy Wonka… Ehm, un gadget, non allarghiamoci troppo! Ma procediamo con cautela.
La mostra Il mondo di Tim Burton nasce su proposta del MoMA di New York che, nel 2008, ha chiesto al regista di dare vita a una mostra itinerante che, nel corso degli anni, potesse girare il mondo per consentire ai fan di scoprire il mondo variopinto e inquietante del filmmaker di Burbank. The World of Tim Burton è un’esperienza immersiva, il viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo come pochi altri. Schizzi, dipinti, disegni, fotografie, filmati, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale accompagnano i fan lungo il tour della durata di due ore circa.
Il percorso espositivo ripercorre l’evoluzione della singolare immaginazione visiva di un artista postmoderno multidimensionale, in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo privo di limiti. La visione autoriale trascende i mezzi e i formati, rendendo chiaro come idee, temi e immagini specifiche dell’arte di Tim Burton si ritrovino tanto nei suoi film più iconici quanto in tutti i supporti utilizzati dal regista nel corso della sua carriera. La mostra segue il movimento spiraliforme dei corridoi interni alla Mole e riesce a risultare organica all’interno degli spazi del Museo del Cinema. Una volta entrati nel luogo, si viene divorati dalle fauci di una tipica creatura mostruosa burtoniana, che digerisce i visitatori all’interno dello spazio principale della Mole.
Primo tassello della mostra è In giro per il mondo, una sezione che evidenzia la spontaneità del processo creativo di Tim Burton, di cui vengono esposte opere realizzate ovunque, sui block notes degli alberghi o sui tovaglioli dei ristoranti nel corso dei suoi viaggi intorno al mondo. Ogni schizzo, qui, nasce d’impulso dall’immaginazione irrequieta del regista. Il segmento successivo consente al pubblico di iniziare la salita verso la sommità della Mole. Stavolta tocca allo spazio Polaroid: qui vengono messe in mostra diverse serie di stampe di grandi dimensioni che Tim Burton ha realizzato utilizzando una rara macchina fotografica istantanea, la Polaroid 20 x 24.
Dopo aver dato un’occhiata alle Influenze – che mostrano la versatilità di Tim Burton, le influenze dei suoi predecessori, le sue prime opere e, persino, una lettera autografa in cui il giovane animatore chiedeva alla Disney di prendere in considerazione un suo racconto illustrato (e riceveva una risposta negativa ma cortese e incoraggiante) – e alle Opere figurative – in cui sono esposte le sue opere che maggiormente distorcono la prospettiva e la figura umana – si passa alla sezione Personaggi dei film, che analizza – tramite bozzetti, storyboard e illustrazioni varie – tutti i caratteri che hanno animato la sua intera filmografia, da Pee-wee’s Big Adventure a Mercoledì.
Step successivi? La sezione incentrata sui Progetti non realizzati – sì, ci sono anche dei bozzetti sul suo celebre Superman, proprio quello che sarebbe dovuto essere interpretato da niente meno che Nicolas Cage! – e il segmento Carnevalesco, sul contraddittorio rapporto tra commedia e horror nei film di Tim Burton e sul suo immaginario fatto di bulbi oculari che escono dalle orbite, giullari e clown velenosi, maschere, lingue che si attorcigliano e giochi di parole. Le sezioni Festività e I reietti incompresi, infine, mostrano gli scenari della sua Burbank e, ovviamente, le action figure di alcuni dei suoi più celebri film, tra cui Nightmare Before Christmas e La sposa cadavere.
A chiudere il percorso espositivo ci pensa lo Shop della mostra, in cui è possibile trovare una confezione in latta di cioccolatini Novi con il manifesto di The World of Tim Burton, una costosa box deluxe con 9 diversi gusti di cremino realizzata in edizione limitata dal Caffè Storico Baratti & Milano, oltre che numerosi segnalibri, block notes, poster, t-shirt e shopper.
Visualizza questo post su Instagram
La mostra The World of Tim Burton è stata inaugurata il 10 ottobre 2023, giornata in cui Tim Burton è stato ospite presso il Museo Nazionale del Cinema, dove ha ricevuto il Premio Stella della Mole per il suo contributo al mondo della settima arte. Nel corso della serata, il regista ha firmato numerosi autografi e accontentato centinaia e centinaia di fan provenienti da tutta Italia. Come se non bastasse, l’11 ottobre 2023 Tim Burton è stato protagonista di una masterclass per ben 390 spettatori e, qualche minuto dopo, ha salutato il pubblico accorso al Cinema Massimo per la proiezione speciale di Beetlejuice, uno dei suoi capolavori più noti.