E venne il giorno finisce con i due protagonisti, interpretati da Mark Wahlberg e Zooey Deschanel, che decidono di rifugiarsi in due capanni concomitanti, da cui parlano attraverso un sistema di tubi che consente alle voci di diffondersi da un luogo all’altro. In compagnia di Jess (la figlia del personaggio interpretato da John Leguizamo), i due decidono di uscire dai rispettivi “bunker” per scoprire che l’effetto della tossina è terminato e che il pericolo è scampato.
Poco tempo dopo la vita è ripresa come sempre ed è tornata alla normalità, con Jess affidata alle cure dei gentili Elliot e Alma, che aspettano un figlio insieme. Nel frattempo, uno scienziato in televisione ipotizza la possibilità che quanto accaduto sia stato solamente un avvertimento della natura contro l’uomo, giudicato da essa una minaccia per sé stessa. In effetti, in Francia, nel Giardino delle Tuileries di Parigi, si ripete la scena avvenuta a Central Park – con i cittadini che vengono spinti al suicidio da una tossina generata dalla natura. L’epidemia, quindi, si è spostata dagli Stati Uniti all’Europa.
E venne il giorno è diretto da M. Night Shyamalan ed è stato realizzato nel 2008. Dopo il flop di Lady in the Water, il regista ha faticato a trovare un produttore a cui produrre il suo titolo successivo che, alla fine, è stato acquistato da 20th Century Fox. In tutto il mondo, il film ha incassato circa 164 milioni di dollari ma è stato fortemente bocciato dalla critica e rinnegato dal suo attore protagonista, Mark Wahlberg, che ha definito ridicolo il momento in cui il suo personaggio parla con una piantina.
E venne il giorno è disponibile in streaming ed è il film che ha aperto il periodo più buio nella carriera di M. Night Shyamalan che, poi, avrebbe realizzato i due flop critici e commerciali di L’ultimo dominatore dell’aria e After Earth, in attesa della collaborazione con Blumhouse Productions, artefice del suo rilancio. L’ultimo film diretto da M. Night Shyamalan è Bussano alla porta, interpretato da Dave Bautista e Rupert Grint.