Occhiali neri finisce con il rapimento di Diana e Chin da parte dell’assassino, che si rivela essere Matteo, un cliente della ragazza, che svela di aver agito in tal modo perché, in passato, era stato rifiutato da Diana a causa del suo cattivo odore. Sentitosi umiliato dalla donna, Matteo vuole vendicarsi a tutti i costi e tiene Diana e Chin prigionieri in un centro di addestramento per cani da guardia, dove c’è presente anche Nerea, in gabbia.
Nerea, però, contro ogni aspettativa riesce a liberarsi dalla gabbia. Inizialmente, Matteo prova ad aizzarla contro la donna. L’animale, però, riconoscendo la voce della padrona che grida aiuto, azzanna alla gola Matteo e lo sbrana, mentre Chin riesce a liberarsi e a slegare anche Diana. La polizia giunge sul posto, soccorre i sopravvissuti ed effettua il riconoscimento di Matteo. Il film di Dario Argento si conclude all’aeroporto di Fiumicino, dove Diana saluta definitivamente il suo amico Chin, affidato a una cugina giunta in Italia per prelevarlo e portarlo a Hong Kong. Lasciata sola dagli agenti di polizia che l’hanno scortata, Diana rivela al cane Nerea che, ormai lei è la sua unica amica.
Occhiali neri è stato presentato alla Berlinale 2022 e sancisce il ritorno di Dario Argento alla regia ben dieci anni dopo aver realizzato Dracula 3D. Il film, in realtà, sarebbe dovuto entrare in produzione nel 2002 ma il fallimento della società di produzione con cui Dario Argento avrebbe dovuto realizzarlo lo ha spinto ad accantonare il progetto per ben vent’anni.
Inizialmente, Dario Argento aveva dichiarato che avrebbe lavorato con i Daft Punk per la realizzazione della colonna sonora del progetto. Tuttavia, i produttori hanno smentito dichiarando che si trattava di un desiderio del celebre regista romano a cui non erano succeduti accordi reali. Il film ha incassato 170mila euro in Italia.