Coca-Cola sta procedendo al ritiro di alcune bevande dal mercato in Croazia dopo cinque casi di presunto avvelenamento da sostanze caustiche. Le persone che hanno bevuto i lotti poi ritirati dal mercato hanno riportato malori e lesioni alla gola e gravi problemi al sistema digerente. Altre persone, invece, hanno segnalato problemi minori ma pur sempre legati al consumo della bevanda. La decisione del ritiro di alcuni lotti di prodotto è stata presa in collaborazione con l’Ispettorato per la sanità pubblica croata.
Nello specifico, le bibite ritirate dal mercato in Croazia sono una serie di Coca-Cola Original Taste in bottiglie di plastica da mezzo litro e due serie dell’acqua minerale Römerquelle Emotion Blueberry Pomegranate da 330 ml, su ordine dell’Ispettorato per la sanità pubblica in quanto dalle prime indagini sui prodotti è stata rintracciata la possibilità di contaminazione da parte di sostanze caustiche.
Alcuni giovani hanno dichiarato di aver consumato bibite gassate o acqua minerale e di aver sentito subito dopo un fortissimo bruciore alla bocca e allo stomaco, in alcuni casi accompagnati da vomito con tracce di sangue. Due casi sono avvenuti a Zagabria, mentre i restanti tre in altre città della Croazia. I pazienti fortunatamente non sono in condizioni critiche e quasi tutti sono stati già dimessi con lesioni lievi alla mucosa dell’esofago; nel corso delle prossime settimane dovranno seguire una dieta speciale.
Al momento non è ancora chiaro il modo in cui le sostanze caustiche abbiano contaminato le bevande in questione. La Coca-Cola ritirata è prodotta in Croazia, mentre l’acqua in uno stabilimento in Austria. Le indagini stanno focalizzando la loro attenzione su questo importante fattore che non riconduce l’avvelenamento a un’unica origine.