La scritta Turetta salvaci tu è stata ritrovata sulla porta di un bagno femminile nel Liceo Zucchi di Monza. Com’è ovvio, questo messaggio di sostegno nei confronti di Filippo Turetta ha scosso la comunità scolastica che, inorridita, si è espressa contro l’accaduto. Filippo Turetta è accusato di aver ucciso Giulia Cecchettin. Appena arrivato in Italia dalla Germania, l’omicida è atterrato in tarda mattinata all’aeroporto Marco Polo di Venezia a bordo di un velivolo dell’Aereonautica italiana ed è stato condotto nel carcere Montorio di Verona.
Come riportato da Il Corriere della Sera, la scritta, realizzata su un foglio con dello spray, è stata immediatamente rimossa. Ferma condanna da parte della dirigente, Rosalia Natalizi Baldi, che ha dichiarato: “Sono rimasta senza parole, c’è stato un confronto con docenti e rappresentanti degli studenti per capire come possa essere successo. Forse è il gesto di una persona esterna alla scuola. Comunque il dialogo con gli studenti è sempre aperto”.
Il gesto appare piuttosto strano dal momento che proprio in questo istituto gli studenti hanno sempre mostrato sensibilità verso il dibattito sulle differenze di genere. In quello stesso liceo, infatti, una volta l’anno, tutti (compresi i ragazzi) si presentano a lezione indossando la gonna, come momento simbolico per l’abbattimento degli stereotipi di genere.
Ad aver preso posizione è stato anche il sindaco, Paolo Pilotto, che ha dichiarato: “Nella nostra città, scuole, associazioni e istituzioni collaborano tutti i giorni dell’anno, non solo il 25 novembre, per contrastare la violenza sulle donne. Ne sono la prova i tanti accordi siglati e i progetti innovativi avviati, anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine. Qui c’è una città intera alleata contro la violenza a partire dagli studenti”.
Il femminicidio di Giulia Cecchettin, ha scosso l’opinione pubblica, che proprio oggi si è riunita nelle piazze per manifestare contro la violenza sulle donne. A Cecchettin è stata dedicata anche una poesia di Cristina Torres Caceres. L’11 novembre 2023 Cecchettin è stata sequestrata e aggredita dall’ex fidanzato Filippo Turetta, che la manipolava e ricattava psicologicamente da mesi. All’aggressione ha assistito un testimone oculare che ha cercato di avvisare le forze dell’ordine e il padre di Giulia, ma non c’è stato nulla da fare. Turetta ha ucciso Giulia, ne ha occultato il cadavere e poi è fuggito in Germania dove è stato catturato.