Edward Mani di Forbice è caratterizzato da un finale in grado di sposare carattere malinconico e serenità di fondo. Il film diretto da Tim Burton termina con il personaggio di Edward che si rifugia nella sua villa e scopre che Kim lo ha seguito. Anche Jim raggiunge l’abitazione di Edward e lo attacca armato di pistola. A causa della sua natura tranquilla e mite, però, Edward non riesce a reagire. Soltanto dopo che Jim spintona via Kim, che cercava di difenderlo, reagisce d’istinto e lo infilza mortalmente spingendolo fuori da una finestra della villa sotto gli occhi del vicinato, che nel frattempo li aveva raggiunti.
Kim confessa ad Edward l’amore che nutre nei suoi confronti e se ne va dopo aver scambiato con lui un bacio d’addio. Dopo aver preso un pezzo di ricambio di Edward, Kim lo mostra ai vicini, dicendo loro che Edward è morto per il crollo del tetto e che i due ragazzi si sono uccisi a vicenda. I vicini, abbagliati e anche rattristati dalla notizia, si allontanano dalla villa e tornano nelle loro case.
Nel finale, si scopre che la vecchia signora che raccontava la storia alla nipotina era proprio Kim. Il titolo finisce con Kim che dichiara di non aver mai più rivisto Edward. La donna afferma anche di aver deciso di non ritornare più al suo castello (dato che Edward sembra essere immortale per via della propria natura artificiale) preferendo che l’uomo la ricordi con il suo aspetto da giovane. Aggiunge però che, dalla sua scomparsa, ogni Natale cade la neve nel vicinato, cosa che non era mai avvenuta prima. A far nevicare è proprio Edward, che scolpisce ogni inverno delle statue di ghiaccio. Nell’ultima toccante scena del film, l’uomo costruisce la sue creazioni immaginando Kim danzare.
Edward Mani di Forbice è considerato il capolavoro di Tim Burton. Diretto nel 1990, il film è interpretato da Johnny Depp, Winona Ryder, Dianne Wiest, Alan Arkin e Vincent Price. Il titolo richiama Frankenstein di Mary Shelley e La bella e la bestia. Il film ha avuto un buon successo al botteghino ed è tutt’ora ricordato come esemplificativo dello stile del suo regista. Attualmente Tim Burton è al centro di una mostra a Torino, da noi recensita.