Pare parecchio Parigi, ultima fatica di Leonardo Pieraccioni, è una commedia dai toni familiari la cui visione è consigliata, per quanto riguarda i più giovani, ad un pubblico dai 12 anni in su. Va sottolineato però, che il cuore della vicenda non prevede alcun tipo di restrizione per quanto riguarda la tematica, incentrata essenzialmente sulle vicende di una famiglia forse disfunzionale, ma come tante.
Anzi, rispetto alle pellicole passate in cui Pieraccioni assumeva sempre il ruolo di conquistatore un pò imbranato nei confronti di una presenza femminile dalla bellezza irraggiungibile, questa volta il film perde qualsiasi velleità romantica concentrandosi esclusivamente sulla bellezza di un viaggio sognato.
Anche il tipo di comicità utilizzato lascia indietro il gusto della battuta a tutti i costi e si direzione più verso la ricerca delle tenerezza affettiva all’interno di un nucleo familiare che, una tappa alla volta, si sta ritornando.
Nei tanti film che ho fatto c’è sempre stato un momento più acceso di tenerezza, ma subito spento dalla parte comica. In questo film, sotto questo punto di vista, mi sono lasciato molto più andare. Era importante raccontare bene i rapporti di questi tre fratelli con questo padre che avevano perso di vista da anni. Ovvio che quando si raccontano delle dinamiche familiari prende il sopravvento la parte emozionale. In ogni famiglia ci sono dei non detti, delle acredini mai sopite, la mia famiglia Cannistraci non vuole vivere di rimpianti, che è come guidare una macchina che si muove solo all’indietro. I nostri quattro sentono che hanno l’ultima occasione se non per recuperare il loro rapporto per mettere almeno qualche importante tassello a posto.
Ricordiamo che Pare parecchio Parigi si basa si di una storia realmente accaduta negli anni ’80 in Toscana, in cui tre figli decidono di portare il padre in fin di vita e quasi cieco in un viaggio verso Parigi senza mai spostarsi dal loro maneggio. Una via per non perdere l’ultima occasione di ritrovare se stessi e il proprio genitore. Il film è interpretato da Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua e Nino Frassica. Nella colonna sonora spicca anche la canzone Pare parecchio Parigi di