Nel 1984, il giovane romano Eros Ramazzotti vince, con il brano Terra Promessa, la sezione Nuove Proposte del 34esimo Festival di Sanremo. La canzone, scritta dallo stesso Ramazzotti, Alberto Salerno e Renato Brioschi, catapulterà il giovane figlio d’arte all’apice di una carriera ancora oggi florida e con un talento che non mostra segni di cedimento.
Il brano ha un significato piuttosto semplice; anche Ramazzotti stesso, in un’intervista del 1994 avrebbe sposato quest’interpretazione: “Terra Promessa, metaforicamente parlando, può essere la libertà, la libertà di potersi inserire in una società, di poter andare d’accordo col prossimo, un mondo di pace, questa è la terra promessa”
A quarant’anni da quel magico inverno, Ramazzotti torna sul palco dell’Ariston, giovedì 8 febbraio 2024, per cantare di nuovo quell’inno generazionale che ha così ben descritto la frustrazione propria dei giovani di provincia, intrappolati in vite poco soddisfacenti e senza sbocchi futuri.
Il testo, amaro e speranzoso insieme, del celeberrimo brano, che si apre con l’esposizione dei sogni giovanili, semplici ma irrealizzabili La vita quotidiana dei giovani passa ineluttabilmente tra solitudine e angosce, nella speranza di un domani migliore, di cui però non si ha certezza; il brano si trasforma quindi in un invito a non mollare mai e a non perdere la voglia di conoscere il mondo
Riprendendo la strofa iniziale, successivamente gli autori dipingono un ritratto leggermente diverso del giovane di provincia, non più costretto nel grigiore, ma pronto a spingersi verso orizzonti sempre nuovi Così, solo grazie alla perseveranza e alla fiducia nel futuro, i giovani potranno costruirsi un avvenire proprio, lontano da condizionamenti familiari o sociali
Siamo ragazzi di oggi
Pensiamo sempre all’America
Guardiamo lontano
Troppo lontano
Viaggiare è la nostra passione
Incontrare nuova gente
Provare nuove emozioni
E stare amici di tutti
Siamo ragazzi di oggi
Anime nella città
Dentro i cinema vuoti
Seduti in qualche bar
E camminiamo da soli
Nella notte più scura
Anche se il domani
Ci fa un po’ paura
Finché qualcosa cambierà
Finché nessuno ci darà
Una terra promessa
Un mondo diverso
Dove crescere i nostri pensieri
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo di cercare
Il nostro cammino
Siamo ragazzi di oggi
Zingari di professione
Con i giorni davanti
E in mente un’illusione
Noi siamo fatti così
Guardiamo sempre al futuro
E così immaginiamo
Un mondo meno duro
Finché qualcosa cambierà
Finché nessuno ci darà
Una terra promessa
Un mondo diverso
Dove crescere i nostri pensieri
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo di cercare
Il nostro cammino
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo
Ed insieme noi troveremo
Una terra promessa
Un mondo diverso
Dove crescere i nostri pensieri
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo di cercare
Il nostro cammino