Ilary Blasi torna a parlare di Francesco Totti e lo fa sottolineando che l’ex calciatore avrebbe sperperato tre milioni di euro al casinò, in tre anni. Una delle tante rivelazioni venute fuori in sede giudiziaria, e in occasione del divorzio tra la conduttrice e l’ex capitano della Roma. Non è mancata la risposta da parte dell’ex marito della conduttrice.
L’accusa di aver bruciato soldi al tavolo verde arriva dai legali della showgirl che, come si legge sul Corriere della Sera, sottolineano: “Con profonda amarezza e preoccupazione la signora Blasi ha appreso che il marito, padre dei suoi figli, in media brucia al casinò importi pari a 6.5 volte di quello che destina ai figli”. Gli avvocati in una nota ufficiale aggiungono: “Risulta infatti che, nel periodo dal settembre 2020 al settembre 20203 l’ex azzurro ha sperperato al gioco, mediante svariati bonifici la maggior parte dei quali al Casinò di Montecarlo, l’impressionante somma di denaro complessiva di 3 milioni e 324mila euro”.
Non è la prima volta che si parla di Totti e casinò: nel 2023 il cantante Pupo, in maniera un po’ avventata, aveva ipotizzato che l’ex calciatore fosse affetto da ludopatia. Al Corriere, Pupo aveva dichiarato: “Ho giocato a poker con Francesco Totti una sola volta, durante un torneo di solidarietà organizzato come raccolta fondi per i terremotati de L’Aquila. Ricordo che guardandolo negli occhi mi sono subito accorto che il gioco lo appassionava molto. Totti secondo me è una persona buona, sensibile e generosa, tutte caratteristiche che, purtroppo, sono quasi sempre presenti nei soggetti affetti da ludopatia”
Non mancano altre accuse verso Totti come quella di aver lasciato da sola la figlia più piccola Isabel in albergo per presenziare a un evento. Come ricostruito da La Verità, sembra inoltre che Totti avrebbe evitato di documentare alcuni “conti correnti segreti”, uno dei quali è a Singapore.
Gli avvocati di Francesco Totti intanto partono al contrattacco sottolineando che Ilary Blasi abbia più soldi dell’ex capitano della Roma e che solo per il documentario Unica avrebbe guadagnato molte migliaia di euro.