La principessa Ira Von Fürstenberg ebbe due figli dal primo marito, lo spagnolo Alfonso di Hohenlohe-Langenburg; Hubertus, nato nel 1959 e Christoph, nato nel 1956, e Il primo, dopo una lunga carriera come sciatore professionista, si è reinventato come fotografo e cantante, mentre Christoph è morto in circostanze mai chiarite, nel 2006, in Thailandia,
Della vita del principe Christoph di Hohenlohe-Langenburg, cittadino del Liechtenstein, ben pochi dettagli sono noti; nei primi mesi del 2006, intraprese un rigido regime di dieta che, secondo alcune fonti giornalistiche, avrebbe contribuito al decesso. Dopo aver trascorso un periodo in una nota clinica dimagrante thailandese, il principe, nell’estate di quell’anno si apprestava a tornare nella sua residenza delle Hawaii, ma accortosi che il permesso di soggiorno che gli consentiva di risiedere nel paese asiatico era scaduto, cercò di falsificarlo maldestramente, modificando la data di scadenza a penna.
Arrestato dalle autorità aeroportuali, fu traslato in una prigione statale di massima sicurezza, il 31 luglio. Due giorni dopo il suo ingresso, subì un improvviso malore. Trasportato in un vicino ospedale, vi sarebbe morto il 6 agosto a causa di un’insufficienza multiorgano. L’uomo, soprannominato Kiko da amici e familiari, riposa nel cimitero di Marbella accanto al padre (morto nel 2003).
In merito a questo episodio, Ira Furstenberg raccontò al Corriere: “Quando andai a trovarlo non lo riconobbi, magro come un chiodo, completamente rasato. Lo vidi da dietro le sbarre, saranno stati in cinquanta in cella. Facevano i bisogni dove capitava. Fu accusato di aver falsificato il visto sul passaporto. Lui avrà dato di matto, conoscendolo si sarà messo a urlare e quelli si saranno irrigiditi. Ma fu uno scandalo assoluto. Lottai per tirarlo fuori da lì. Morì dopo quattro giorni”
Hubertus von Hohenlohe, nato a Città del Messico nel 1959, intraprese all’inizio degli anni ’80 una lunga carriera nello sci alpino professionistico; dopo aver tentato senza successo di superare le selezioni per entrare nella nazionale austriaca, decise di fondare la Federazione messicana di sci alpino, diventandone anche presidente;
in questa veste, come unico atleta rappresentante, Hubertus partecipò a 15 edizioni dei mondiali di sci (1982 a Schladming, 1985 a Bormio, 1987 a Crans Montana, 1989 a Vail, 1991 a Saalbach Hinterglemm, 1993 a Morioka Shizukuischi, 1996 in Sierra Nevada, 1997 a Sestrieres, 1999 a Vail, 2001 a St. Anton, 2003 a St. Moritz) e a quattro olimpiadi invernali (1984 a Sarajevo, 1988 a Calgary, 1992 ad Albertville, 1994 a Lillehammer) senza mai ottenere però risultati di rilievo.
Parallelamente, il principe perseguì una carriera musicale, pubblicando tra il 1988 e il 2013, cinque album e quattro singoli. Sicuramente più soddisfacente un’altra avventura parallela, quella di fotografo, che ha portato Hubertus a esporre le proprie opere in tutto il mondo. A testimonianza, il libro Urban jungles, del 2008.