Il finale di Mea Culpa, nuovo thriller erotico su Netflix che ha raggiunto immediatamente la top 10 dei film più visti sulla piattaforma, ribalta completamente le carte in gioco, regalandoci un colpo di scena dietro l’altro. Dopo aver deciso – a causa della loro relazione fedifraga – di abbandonare la difesa dell’artista Zyair (Trevante Rhodes), accusato dell’omicidio della moglie, l’avvocatessa Mea (Kelly Rowland) fa un’incredibile scoperta: durante un soggiorno a Santo Domingo, infatti, si imbatte per caso proprio nella fidanzata dell’uomo, che quindi non è morta ma semplicemente espatriata sotto falsa identità. Informato il cognato nonché procuratore distrettuale candidato a sindaco Ray, quest’ultimo intima a Mea di rientrare a casa, rassicurandola sul fatto che avrebbe mandato la sua squadra sul posto per interrogare la fidanzata di Zyair e scagionare così l’artista da tutte le accuse.
Fidandosi di Ray, Mea fa ritorno da Santo Domingo, ma al suo rientro c’è un’altra terribile e inaspettata notizia ad attenderla: il suo investigatore privato le invia infatti alcune email che provano che Ray e sua madre Azalia hanno in realtà cospirato per far incriminare Zyair in quanto, quest’ultimo, ha avuto in passato una relazione con la moglie di Ray, Charlise. Allo stesso modo, scopre anche che la suocera, in realtà, non ha il cancro, anche questo uno stratagemma elaborato da madre e figlio per far ottenere a Ray più voti in campagna elettorale. Portata alla luce la verità, scoppia una colluttazione fra i tre, dalla quale Mea esce viva per miracolo. Riuscita a fuggire, la donna si imbatte in una macchina, guidata proprio dal marito Kal. Convinta che l’uomo sia all’oscuro del piano della madre e del fratello, Mea sale a bordo, ma ben presto scopre che in realtà è proprio il marito la vera mente criminale. La donna riesce così a far sbandare l’auto e i due fanno un incidente, dal quale lei esce illesa al contrario di Kal, che vediamo ferito (probabilmente a morte) sull’asfalto.
Alla fine di Mea Culpa, vediamo la stampa e la polizia accorsa sul posto per arrestare il procuratore Ray, mentre Zyair esce dal tribunale finalmente scagionato da tutte le accuse. Zyair manda poi un messaggio a Mea per chiederle di potersi rivedere – e magari riprendere la loro relazione da dove era stata interrotta – ma la donna getta via il proprio smartphone in un cestino, desiderosa solo di buttarsi alla spalle tutta quella dolorosa faccenda.