Lo Spritz è un cocktail a base di vino bianco, selz e bitter, guarnito con una fetta di limone o arancia. Nasce alla metà dell’800 in Veneto, sotto il dominio del Regno austro ungarico. Proprio gli austriaci erano soliti allungare il vino con acqua frizzante. Non erano, infatti, abituati a vini dal gusto così intenso. Li alleggerivano allora, spruzzando dell’acqua gassata. In tedesco spritzen, infatti, vuol dire spruzzare. Dunque, in senso stretto, la ricetta originale è proprio questa: vino e acqua gassata. E allora perché in giro per il mondo esistono così tante versioni dello spritz?
Perché negli anni, il cocktail ha cambiato foggia, subendo un numero sensibile di trasformazioni. Prima fra tutte, l’aggiunta di liquori bitter alla base “frizzante”, costituita da Prosecco e soda (o selz). Caratteristica questa che si è rafforzata soprattutto negli anni del Boom, insomma quando l’Italia stava rinascendo dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale e c’era tanta voglia di festeggiare. Concedendosi, per esempio, una coccola quotidiana come l’aperitivo. Ormai l’Aperol Spritz, ovvero lo spritz addizionato del liquore color arancio creato dai fratelli Barbieri nel 1919, è conosciuto in tutto il mondo. Ma c’è anche la variante rossa col Campari. E quella, più delicata, con il Cynar o la China Martini. Poi, città che vai, variante che trovi. A Venezia il vino fermo sostituisce il prosecco, in Friuli si usa il Tocai. Dal 2011 lo spritz viene ufficialmente riconosciuto dall’IBA, l’associazione internazionale dei bartender.
Lo spritz veneziano
- 7,5 cl di Prosecco;
- 5 cl di Select (tipo di bitter)
- 2,5 cl di soda/seltz
- un’oliva verde
Lo spritz veneto
- 1/3 di vino bianco frizzante
- 1/3 di bitter
- 1/3 di acqua frizzante
- una fetta d’arancia o limone in base al bitter
Lo spritz ufficiale IBA
- 9 cl di Prosecco
- 6 cl di Aperol
- q.b. di soda/seltz
La tecnica di realizzazione è simile in tutti i casi. Si parte versando il vino nel calice con ghiaccio. Si aggiunge il bitter a scelta e si colma con acqua gassata, soda o selz.